“Il Tar del Lazio ci dà ragione giudicando illegittime tutte le ipotesi di pedaggio sul Grande raccordo Anulare e sull’autostrada Roma-Fiumicino.
Bene hanno fatto il Presidente della Provincia di Roma, Zingaretti e il Presidente della Provincia di Rieti, Melilli, ad opporsi ai pedaggi e a ricorrere al Tar.
Sono gli unici che, da subito, hanno difeso con i fatti i cittadini. Avevamo già detto che i pedaggi erano ingiustificati e che a pagare non potevano essere né i romani, né coloro che erano costretti per studio o lavoro a venire nella Capitale dalle altre province del Lazio.
Questa sentenza evita una palese ingiustizia e boccia il Governo Berlusconi. Il Pdl mostri almeno un briciolo di dignità. Ora se davvero vuole fare qualcosa per il Lazio e per la Capitale stanzi i finanziamenti necessari per il Gra. Una delle strade più a rischio d’Italia ha infatti urgente bisogno di lavori di adeguamento e messa in sicurezza perché diventi un’arteria più sicura e meno trafficata. Questa volta però lo faccia senza mettere mano alle tasche dei cittadini di questa regione. Farlo è illegittimo”.