“La Giunta Cuneo si distingue ancora per la sua gestione superficiale della cultura. Il Comune ha dovuto annullare il concorso per il direttore del Museo Civico Archeologico per non aver previsto tra i requisiti l’adeguata esperienza professionale, come segnalato dall’Associazione Nazionale Archeologi (ANA) e richiesto espressamente dall’art. 9bis del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, in vigore da oltre venti anni (DLgs 42/2004).
Non è la prima volta che denunciamo l’approssimazione con cui questa amministrazione tratta la cultura. Già lo scorso anno avevamo criticato il bando che non prevedeva compenso per il direttore, segno della scarsa considerazione che la destra farese riconosce al lavoro culturale. Ora il Comune dovrà restituire le quote di iscrizione di chi si era iscritto al concorso e incassare il danno di immagine per l’approssimazione dimostrata. Il Partito Democratico di Fara in Sabina continuerà a battersi per una cultura valorizzata, accessibile e adeguatamente pianificata”. Così nella nota il PD Fara in Sabina
