Alle 20.30 del 3 giugno, dopo chiamata alla centrale operativa della compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto per una richiesta d’intervento a seguito di un accoltellamento patito da un giovane, all’interno di un bar di Passo Corese frazione di Fara in Sabina.
All’arrivo delle pattuglie della compagnia Carabinieri mirtense, il ragazzo, appena maggiorenne, che pochi minuti prima era stato colpito con un coltello al costato, all’altezza del braccio sinistro, è stato soccorso dai sanitari del 118 i quali, dopo averlo stabilizzato, hanno disposto il trasporto con l’eliambulanza al policlinico Gemelli di Roma.
Dalle prime indagini e dalla visione dei filmati dell’impianto di videosorveglianza del bar è emerso che il ragazzo ferito, unitamente ad altre due persone di cui un diciassettenne ed F. M. di 30 anni entrambi italiani residenti in bassa Sabina, sia all’esterno che all’interno del locale aveva ripetutamente minacciato di morte il barista 19enne.
Quest’ultimo, mentre tentava di contattare telefonicamente la linea di pronto intervento 112, veniva violentemente colpito al volto da C.S. causando così l’istintiva reazione del giovane barista, che, utilizzando un coltello da cucina, ha colpito il suo aggressore al torace.
L’arma è stata spontaneamente consegnata dal barista ai Carabinieri e posta sotto sequestro. Al termine degli accertamenti i tre giovani aggressori sono stati dichiarati in stato d’arresto per tentata rapina aggravata in concorso, mentre il barista è stato denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate.
La Procura della Repubblica di Rieti e la Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Roma, concordando con le risultanze investigative, hanno disposto gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni per F.M. e per il minore, mentre il giovane accoltellato, C.S. è ancora ricoverato presso il nosocomio capitolino e piantonato in stato di arresto, non versa in pericolo di vita.