Partito a settembre anche il secondo gruppo delle pazienti oncologiche aderenti al progetto di ricerca “ Immersioni in Foresta” nato dalla collaborazione di ALCLI, TeFFIt-OE e il Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Rieti. Dopo gli ottimi risultati delle terapie in foresta ottenuti dal primo gruppo che ha vissuto l’esperienza in primavera, l’associazione TEFFIt-OE guidata da Raoul Fiordeponti ha organizzato il secondo ciclo di terapie tra le faggete del Terminillo nel periodo autunnale.
Si proseguirà on un incontro a settimana in foresta fino alla fine di ottobre, per poi cominciare con la valutazione dei primi esiti della ricerca.I dati raccolti, previo un protocollo e monitoraggio dei sintomi, parametri clinici confluiranno infatti in una ricerca nazionale sui benefici concreti apportati dalle immersioni in foresta.L’ALCLI ha creduto la missione dell’associazione ovvero il riconoscimento delle Terapie Forestali come Promozione della Salute nel Sistema Sanitario Italiano e nel dettaglio ha sostenuto tutte quelle azioni di Immersioni in Foresta e il relativo studio e ricerca sugli effetti benefici della fruizione di ambienti boschivi italiani.
Il Consiglio direttivo dell’ALCLI che ha fortemente creduto in tale iniziativa, per seguire tutto il progetto di promozione della salute, ha delegato il consigliere Fabrizio Pacifici e la volontaria Marisa Sciarrini per il supporto organizzativo e logistico nella costituzione di due gruppi di pazienti, con relative schede, che hanno aderito alle terapie in foresta; uno chiusosi in primavera e l’altro partito in settembre.