Parte “Riserva Doc” il progetto della Riserva Naturale Monti Cervia e Navegna, destinato a giovani in servizio civile.
Il progetto “Riserva DOC” è stato presentato grazie al partenariato con l’Università della Tuscia, con il Circolo didattico di Rocca Sinibalda, con i Comuni, con imprese private con il CEA “Montagna di Torricchio” dell’Università di Camerino ed il supporto dell’Ente di prima classe CESC-PROJECT di Roma.
A decorrere dal mese di febbraio 8 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 ed i 30 anni avranno l’opportunità accrescere il proprio bagaglio di conoscenze in attività educative, di promozione e comunicazione ambientale e nella difesa attiva del territorio.
“La presenza di questi giovani – sostiene il direttore Maurizio Gallo – consentirà di offrire un servizio qualificante a favore del territorio delle valli del Salto e del Turano mediante l’apertura delle sedi del LABTER di Varco Sabino ed il Centro di Educazione Ambientale di Castel di Tora
Nazionale”.
Gli 8 volontari in questi primi giorni sono destinatari di un percorso formativo presso il CESC-Project di Roma e di uno stage specifico presso la Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia e presso altre aree protette dell’Appennino.
Soddisfatto anche il commissario della riserva Sandro Grassi che si compiace del fatto che la Riserva Naturale sia la prima Area Naturale Protetta nel Lazio a vedere approvato un proprio autonomo progetto di servizio civile.