PARCO DEI MONTI LUCRETILI, NEL RISPETTO DEL GREEN PUBLIC PROCUREMENT

Panco nazionale Monti Lucretili

Si chiama GPP ed è un acronimo che sta a significare Green Public Procurement  ovvero, per dirla in madrelingua, l’adozione di un sistema di acquisto orientato all’utilizzo di prodotti che rispettano l’ambiente.

L’Ente Parco dei Monti Lucretili, una delle aree protette del Lazio, si distingue per il rispetto del GPP, avendo avviato, in ossequio alle direttive della Regione Lazio, un percorso virtuoso in direzione della sostenibilità ambientale attraverso l’ottenimento, nel 2007, della certificazione ISO 14001:2004.

Oggi questo percorso si consolida grazie all’adozione di una serie di azioni che hanno visto la costituzione di un gruppo di lavoro per il GPP, l’approvazione di una coerente politica degli appalti di lavori, forniture e servizi  per passare quindi alla informazione e sensibilizzazione dei i fornitori locali, attraverso l’invio di comunicazioni mirate. A sostenerlo è il GPPinfonet la rete degli acquisti pubblici verdi che pubblica periodicamente un bollettino sulle buone pratiche registrate.

Nel periodo gennaio-maggio 2010, l’Ente Parco ha monitorato i propri acquisti. “La somma complessivamente spesa dall’Ente per gli acquisti effettuati nel periodo sopra indicato è stata di € 41.426,64. – sostengono il direttore Luigi Russo ed il  responsabile di misura Marcello Coppola –  La cifra spesa in acquisti “verdi” è stata di € 20.494,14, pari al 49.47% del totale.”

Nel dettaglio, sono stati acquistati seguendo criteri ecologici: cartucce/toner rigenerati;  articoli di cancelleria; 1 condizionatore classe “A”; 20 pc portatili/monitor “Energy Star”; 3 stampanti “Energy Star”; 7.000 calendari/opuscoli realizzati con carta ecologica; 200 litri di impregnante ad acqua; 20 lampade a led; 1.620 pali provenienti da boschi cedui di castagno a testimonianza che tutta la struttura si è orientata agli acquisti verdi.   

“Il prossimo obiettivo è l’applicazione del GPP come prassi ordinaria – afferma soddisfatto il presidente Piacentini – , non più, quindi, soltanto come procedura occasionale da applicare a situazioni puntuali, quanto piuttosto un approccio di metodo incardinato sulle ordinarie attività di gestione del  Parco da estendere agli enti locali ed alle popolazioni che insistono sul perimetro dell’area protetta per fare di questo un territorio di eccellenza.”

Per maggiori informazioni: Marcello Coppola m.coppola@parcolucretili.it