PARCHEGGI ZONA CITTA' GIARDINO, MINORANZA: L'AMMINISTRAZIONE IGNORA LE NOSTRE PROPOSTE

ParchimetroLe lamentele degli abitanti di Via delle Mimose e del quartiere di Città Giardino inerenti la problematica dei parcheggi e della viabilità della zona compresa tra Via Duprè Thseider (ex Viale dello Sport) e Viale Matteucci, ripropone l’annosa questione della cronica mancanza di parcheggi a sosta libera nella città.

Tutti ricorderanno la  delibera n 104/2009, relativa all’istituzione di nuove aree di sosta a pagamento nelle aree limitrofe al palazzo del  Tribunale e della sede ASL, e come verso quella delibera oltre 700 cittadini manifestarono il loro dissenso verso l’ennesima scelta sbagliata della  Giunta Emili, in materia di viabilità e parcheggi.

Furono  sottratti ai cittadini oltre 300 posti auto a sosta libera o  limitata, in una zona della città che ormai si caratterizza piu’ per una sorta di quartiere direzionale che residenziale, senza che nel ventennio della destra al governo della città si sia pensato a contemperare  in maniera organica le esigenze sia dei residenti che dei commercianti nonchè dei servizi pubblici e privati del quartiere di città giardino.

Difatto oggi viviamo in una città il cui  centro storico e le zone limitrofe sono assediati dalla strisce blu e questo,  evidenzia solo l’interesse amministrativo del  Comune di Rieti, di fare cassa e  reperire soldi freschi per le asfittiche e ormai vuote casse comunali, il tutto  a spese dei cittadini  i quali sono già gravati da condizioni personali particolari dovute alla pesante crisi economica che si riscontra in città.  

Il cittadino, è così costretto alla ricerca di un parcheggio gratuito girando per quei pochi spazi a sosta libera, ormai ridotti al lumicino che gli consentano di lasciare, in tranquillità, l’auto senza incappare, magari all’uscita dal lavoro o dopo lo shopping al centro storico, nella “classica” multa per divieto di sosta o per scadenza del tagliando di sosta.

E ovvio che in funzione di quanto lamentato dai cittadini di via delle Mimose e del quartiere di Città Giardino, e in esito a quanto sostenuto dagli scriventi fin dall’anno  2003, è necessario ridurre  i posti  auto a pagamento, e contestualmente  reperire e costruire nuove aree di parcheggio  a sosta libera, cioè senza pagamento o limite orario.

In tal senso, furono da noi presentate ben due interrogazioni, con lo scopo di individuare una soluzione possibile allo stato di disagio della cittadinanza, proponendo al Sindaco:

– la realizzazione di un  parcheggio con modalità di sosta libera nella porzione di terreno limitrofa a via Duprè Thseider (già Viale dello Sport), nel tratto compreso tra il Palazzetto dello Sport e Via delle Orchidee;

– l’adeguamento del sistema di viabilità e parcheggio, relativamente all’utilizzo del terreno compreso, tra via delle Orchidee, il palazzo INAIL e la sede del Consorzio della Bonifica Reatina;

– la  realizzazione dello scavalco del Fiume Velino attraverso  un ponte ciclo-pedonale, da costruire,  tra via Duprè Thseider (già Viale dello Sport), nei pressi di via delle Ortensie e Via Velinia (già Via della Giorlandina),  ovvero utilizzando le esistenti strutture edilizie dello sbarramento fluviale del Consorzio della Bonifica Reatina, al fine di collegare,  il parcheggio antistante l’ex mattatoio, Via F.lli Sebastiani e la ex zona annonaria, con il quartiere di Città Giardino e quindi il Centro Storico della Città; la  sistemazione del verde e della pista ciclabile di Via della Giorlandina.

A queste proposte, fatte ormai qualche hanno fa,  l’Amministrazione Comunale non ha dato alcuna fattiva   risposta, se non quella di individuare  nuovi posti auto a pagamento con somma pace dei cittadini che oggi possono solo lamentare il loro disagio tramite gli organi di stampa.

Di conseguenza e anche noi a  mezzo stampa,  nel ritenere le succitate proposte ancora valide, invitiamo la Giunta a predisporre gli atti per la loro fattiva realizzazione; in caso contrario non si potrà certo  sostenere da parte di nessuno che per quanto ci riguarda non si facciano proposte concrete e costruttive.