Parcheggi, Rieti in Marcia: "Basiti dall'egoismo culturale di Tosti"

Centro Commerciale Perseo

“Si rimane veramente basiti dalla pochezza e ‘dall’egoismo culturale’ che traspare dalle dichiarazioni del Presidente dell’Associazione Commercianti Tosti (rilasciate a Radiomondo e Rietinvetrina ndr). Si parla di parcheggi del centro storico e Tosti scarica il problema sulle ultime tre amministrazioni. Andando in ordine cronologico le due Emili e quella di Petrangeli.
E già qui siamo di fronte alla prima grande inesattezza, perché il vero mandante che ha consegnato prigioniera la città all’attuale privato che gestisce il parcheggio sotterraneo e i parcheggi in superficie del centro storico è solo e soltanto l’attuale Sindaco che nel 1996 decise di procedere con il parcheggio sotterraneo. Chissà perché chi ha causato tutto ed è all’origine dei problemi, Cicchetti, viene tenuto fuori dal Presidente Tosti. La grande idea oggi sarebbe quella di fare i parcheggi blu nei centri commerciali, per toglierne un pò dal centro storico. E qui siamo all’egoismo più assoluto, al paradosso, un ragionamento fatto con la pancia piuttosto che con la testa. Una sorta di ‘muoia Sansone con tutti i filistei’.
Parcheggi a pagamento anche nei centri commerciali. Mentre impazza la discussione sul parcheggio a pagamento dell’Ospedale incredibile operazione che si riversa sulle tasche dei cittadini che devono andare a curarsi, il Presidente Tosti non ha altra idea che far pagare ulteriormente i cittadini reatini che devono andare a fare la spesa nei centri commerciali. E quindi in una città in cui la crisi economica e sociale morde le famiglie mettiamo i parcheggi a pagamento nei centri commerciali così i cittadini pagheranno due volte, nel centro storico, nei parcheggi dei centri commerciali, e se poi devono andare a fare le analisi all’ospedale anche lì.
Ma si che importa a lor signori, inadeguata classe dirigente di questa città, dei loro concittadini che fanno i salti mortali tutto il giorno per arrivare a fine giornata sani e salvi e mettere insieme il pranzo con la cena. L’importante è che si conservino i propri interessi in questo caso viene da dire proprio di ‘bottega’ piuttosto che ragionare in termini complessivi.
Non difendiamo i centri commerciali per carità, ma l’idea di colpire questi per fare un pò di parcheggi bianchi in centro, penalizzando anche qui le tasche già notevolmente vuote dei Reatini dà veramente l’idea ribadiamo dell’egoismo e della corta visione di chi oggi è a capo di una delle più importanti associazioni della città. Una città ormai allo stremo senza idee con amministratori e classi dirigenti prive di pensiero per guardare in un ottica più generale, se non per colpire sempre di più i cittadini che ormai secondo chi governa devono pagare anche l’aria che respirano.”
Rieti in marcia