Una rappresentanza della Coppa del Mondo di Skiroll ha partecipato questa mattina alla tradizionale udienza del mercoledì in Vaticano con Papa Francesco. L’evento è stato ospitato in Piazza San Pietro. A guidare la delegazione dell’evento che si terrà a Amatrice, Terminillo e Rieti dal 9 all’11 settembre, il presidente del Comitato Organizzatore Sergio Battisti. Con lui anche il pluricampione di Sci Giorgio Rocca, ambassador del Rieti Sport Festival e sostenitore della Coppa del Mondo che si terrà nel Reatino. Presenti l’ex dirigente scolastica dello Jucci, Stefania Santarelli (altra grande sostenitrice della manifestazione), il rappresentante di Confcommercio Riccardo Guerci e Gianluca Giovannelli, coordinatore dell’evento.
Con loro anche diversi atleti, soprattutto della Nazionale dell’Ucraina, emozionanti nell’essere presenti a Piazza San Pietro e nel mostrare al Santo Padre la bandiera del loro paese. “Saluto la delegazione della Coppa del Mondo di Skiroll – ha detto Papa Francesco durante l’udienza – Non dimentico la martoriata Ucraina. Di fronte a tutti gli scenari di guerra del nostro tempo, chiedo ai costruttori pace che diffondano nel mondo pensieri per un progetto di concordia e riconciliazione. Fermiamoci per favore, stiamo vivendo una guerra mondiale”.
Al Santo Padre sono stati donati un paio di skiroll (letteralmente pattini a rotelle, nati per l’allenamento estivo dello sci nordico e che poi hanno dato vita a una vera e propria disciplina) e i pettorali con cui Italia e Ucraina gareggeranno nella tre giorni di Coppa del Mondo di Rieti, tappa decisiva per assegnare la Coppa di Cristallo. Il Santo Padre si è intrattenuto con la delegazione con grande disponibilità, benedicendo la manifestazione e i suoi partecipanti, scherzando anche con il patron Sergio Battisti.
“Un vero onore essere ricevuti dal Santo Padre – dice Battisti – grazie a Monsignor Leonardo Sapienza e al vescovo Domenico Pompili per questa opportunità. La delegazione e l’intero movimento dello Skiroll e della Coppa del Mondo sono emozionanti nell’ascoltare il saluto e le parole di Papa Francesco, soprattutto quelle contro la guerra in Ucraina e contro ogni conflitto. La partecipazione all’udienza è di sprone per tutta l’organizzazione, per la manifestazione, per tecnici, atleti e dirigenti. Grazie Santità”.