“Aspettiamo da mesi una convocazione dalla Regione per parlare di temi centrali per Rieti come sanità e trasporti. Finora non è arrivata neanche una risposta alla nostra richiesta ufficiale. E’ questa la tanto decantata attenzione per il nostro territorio?”
Con queste parole il Segretario Generale provinciale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, riapre il dibattito sui confronti richiesti e mai avvenuti con il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Al centro dell’agenda le priorità del territorio, a partire da trasporti e viabilità.
“Il 6 settembre scorso – ricorda Paolucci – doveva esserci un vertice con Regione e sindacati per parlare di determinati temi. Visto che tutti erano impegnati negli interventi post sisma, decidemmo di spostare quell’incontro. Da allora, però, non si è saputo più nulla. Abbiamo fatto una richiesta ufficiale lo scorso 24 ottobre, a firma dei segretari provinciali e regionali dei sindacati. Ad oggi non abbiamo ottenuto alcuna risposta. Non siamo stati degnati neanche di un no e siamo stati ignorati anche dai rappresentanti del nostro territorio eletti in Consiglio regionale”.
Uno dei punti più caldi è proprio quello dei trasporti. Un tema particolarmente caro alla Uil di Rieti che da tempo si occupa dei problemi della Cotral e chiede di valorizzare la linea di treno Rieti-Terni-Roma.
“A fine settembre – aggiunge Paolucci – nel corso della nostra manifestazione “Incontriamoci”, il viceministro ai Trasporti e Mobilità, Riccardo Nencini, parlò della possibilità di mettere due nuove coppie di treni per raggiungere Roma via Terni. Da anni insistiamo perché la Regione riconosca a Rieti ciò che gli spetta, finanziando l’acquisto di treni diesel veloci da mettere a servizio dei pendolari reatini, ma anche su questo punto non abbiamo avuto mai risposta. Il Comune di Rieti, che prima ci aveva assicurato l’appoggio su queste battaglie, è sparito. Riconosciamo lo sforzo fatto per la consegna di nuovi pullman da mettere in servizio nel deposito reatino, ma non possiamo certo ritenerci soddisfatti, né possiamo pensare che ora siano finiti tutti i problemi dei pendolari reatini. Per questo torniamo a chiedere con forza un incontro con la Regione, perché la vicinanza a questo territorio si fa con i fatti e non solo con le parole. Ci auguriamo che il nuovo anno ispiri i nostri politici e che, finalmente, qualcuno si degni dare una risposta alla nostra richiesta di confronto”.
Non Dimentichiamo, che proprio quello del trasporto ferroviario, per la tratta Rieti Terni Roma, è uno dei punti che il nostro Vescovo Mons. Pompili ha consegnato in una documento al Presidente della Repubblica Mattarella.