Paolucci Uil: taglio delle Province nel caos "servizi di Rieti paralizzati"

“Mentre in altre Amministrazioni Provinciali la politica e i dirigenti hanno fatto “muro” nei confronti delle varie Regioni per non perdere personale e deleghe, a Rieti, con l’applicazione del Decreto Del Rio taglia-Province, si è assistito ad un fuggi-fuggi generale. In massa sono stati “interpretati” come esuberi anche posizioni che non lo erano. Morale: adesso Palazzo d’Oltrevelino non ha più i dipendenti per svolgere le attività e tutto è paralizzato”. Queste sono le dichiarazioni del Segretario Generale Uil Alberto Paolucci.
“I sindacati avevano firmato un accordo con Regione e Provincia – prosegue Paolucci – ben preciso sul concetto di esuberi e spostamenti, poi invece abbiamo assistito ad un fuggi-fuggi generale e si sono fermati i settori dell’Ambiente, delle scuole e delle strade che invece sono deleghe restate in capo alla Provincia di Rieti. La politica regionale e sabina ha giocato malissimo questa partita”.
“La Regione Lazio, che di casino ne ha fatto tanto, ha comunque ribadito con una delibera del 16 giugno scorso che soprattutto sull’Ambiente le competenze non erano state cambiate. E allora chi ha autorizzato e perchè i trasferimenti? Ci sono lettere e fascicoli inviati dalle aziende alla Provincia da almeno 7 mesi e nessuno li apre. Non si danno risposte, è tutto fermo. Qui c’è il rischio che qualche azienda si fa rodere e invoca l’interruzione di pubblico servizio” continua Paolucci.
“Adesso l’Ente sta cercando di correre ai ripari attribuendo una serie di settori al dirigente dell’Ato Loretana Rosati. Ma, giustamente, quest’ultima non ne vuole sapere di prendersi responsabilità “senza esercito che lavora”. Nelle strutture della Provincia dell’ex Manicomio è un casino tra stanze della vecchia Amministrazione e distacchi della Regione. Il presidente Rinaldi – conclude Il Sindacalista della Uil – si lamenta che gli sono stati tagliati i fondi statali ma qui è anche un discorso di totale disorganizzazione e disgregazione”.