“ Invece che preoccuparsi del grande problema dell’occupazione, in particolare sul tema del lavoro, dello sviluppo e degli interventi a sostegno di chi perde lavoro e reddito, ci fanno assistere a litigi utili esclusivamente a loro interessi personali”.
E’ questo il commento di
“Tutti debbono mettere a disposizioni dei Cittadini capacità, tempo e risorse straordinarie per affrontare una crisi che a Rieti i cui effetti sono imprevedibili, ma che già oggi sono evidenti: cassa integrazione che aumenta, calo degli ordini e tasso di disoccupazione che cresce al 27,3 %, e non per avere consensi per un posto sicuro nel listino regionale. Le Istituzioni Locali, anziché litigare dovrebbero insieme risolvere il problema dell’occupazioni a Rieti, facendo pressioni al Governo per trovare soluzioni e risorse nuove per garantire il lavoro a tutti, perché esso non’è ne di destra e ne di sinistra.”
Continua il segretario generale della Uil, Paolucci, definendo ”essenziali” gli interventi dei rappresentanti pubblici. Secondo lui allo stesso tempo bisogna sostenere “ la permanenza del posto di lavoro piuttosto che finanziare la disoccupazione, Occorre consolidare il nucleo industriale, salvando