PAGGI: BORSE DI STUDIO PER NEO DIPLOMATI E UNIVERSITARI, DOPO IL DANNO ANCHE LA BEFFA

Paggi, FLI Comune di Rieti

Da alcuni anni l’Amministrazione comunale alla fine dell’anno scolastico provvedeva alla pubblicazione di due distinti  bandi: uno  per l’assegnazione di borse di studio (540,00 euro ciascuna) per studenti meritevoli  diplomati  nell’anno in corso, l’altro per l’erogazione di contributi economici (500,00 euro ciascuno) per spese universitarie riservato agli studenti della nostra città frequentanti corsi di laurea (anche presso il polo universitario reatino).

Negli anni sono stati centinaia i ragazzi che hanno beneficiato di queste borse di studio, addirittura per i  neo diplomati si prevedeva anche una significativa attività di tirocinio formativo da svolgersi presso l’Amministrazione comunale che permetteva agli stessi di possedere già un titolo  da inserire e far valere nel proprio curriculum, senza tralasciare l’importanza i una prima, e comunque, significativa esperienza lavorativa, seppure breve.

Ma nonostante gli indubbi riscontri positivi, già lo scorso maggio, nell’ambito della approvazione del  bilancio preventivo 2011 si era manifestata una chiara volontà, da parte della maggioranza, di affossare  tale iniziativa, riducendo da 20.000 a 10.000 euro la somma da destinare alla attivazione delle borse di studio. Tale riduzione aveva subito prodotto un notevole malcontento da parte dei giovani studenti e relative famiglie.

Ma evidentemente la riduzione non bastava e così oggi, in occasione della prima variazione al bilancio 2011, viene azzerata anche la  residua  somma di 10.000 euro, con la conseguenza che non è più prevista nessuna risorsa finanziaria per le borse di studio con grave pregiudizio per le categorie meno abbienti.  Vengono cosi vanificate  due iniziative che erano diventate  elemento di vanto per l’Amministrazione comunale e un utile contributo economico  per le famiglie reatine.

E’  triste oggi dover constatare che l’ amministrazione comunale di Rieti è  gravata da una situazione economica cosi profonda al punto di  dover  decidere di  operare dei tagli in un settore quale lo studio e la formazione delle nuove generazioni, che invece dovrebbero essere vieppiù potenziate attraverso nuovi e maggiori investimenti a garanzia  di un futuro migliore. Magari, per dirottare tali fondi in chissà quali altre iniziative, queste sì, di dubbia utilità per la collettività.

Si rileva invece sull’intera vicenda, come i fatti dimostrano, una totale assenza di sensibilità da parte del primo cittadino e della intera giunta. Personalmente mi rivolgo al Sindaco (un tempo grande estimatore della iniziativa) affinché  trovi una immediata soluzione al problema. I giovani studenti reatini non meritano un simile sgarbo!