“Dopo 15 mesi ci siamo accorti che il Comune di Rieti ha anche un assessore al bilancio.
Peccato che la città se ne sia accorta solo in occasione della sue dimissioni preventive. L’assessore si dimette perchè ha trovato un lavoro al quale dedicarsi, evidentemente l’impegno al servizio della collettività era solo in attesa di trovare di meglio.
La contabilità pubblica ed i bilanci degli Enti locali sono una cosa seria e bisogna parlarne a ragion veduta evitando propaganda e mistificazioni. Se l’assessore leggesse i documenti contabili, anche quelli che propone al Consiglio per l’approvazione, scoprirebbe che il rendiconto 2012 ha avuto un risultato di amministrazione -15 milioni mentre il rendiconto 2017 è stato approvato anche da lei con un risultato di amministrazione +19,8 milioni.
Purtroppo il buon lavoro fatto dal 2012 al 2017 è stato già compromesso. L’ammistrazione non ha ancora approvato il bilancio consolidato 2016 e quello 2017 nonostante i termini siano già scaduti. Per la prima volta il Comune di Rieti è diventato ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO nonostante per 5 anni lo avessimo evitato.
E poi l’errore imperdonabile di non aver aderito al Salvanapoli che avrebbe permesso di spalmare il Piano di Rientro in 30 anni invece che in 10.
I debiti fuori bilancio, dei quali si sta parlando in questi giorni, sono tutti riferiti a vicende amministrative precedenti al 2012 nonostante siano stati attestati dai dirigenti e/o riconosciuti dal Consiglio comunale successivamente anche alla prima delibera del 2013.
Senza citare l’assenza di una politica sulle società partecipate il cui destino è ignoto ai cittadini-utenti ed ai lavoratori.”
Gruppo consiliare di opposizione