OPERAZIONE RECYCLED CARS: ARRESTATO IL LATITANTE ROMENO

Operazione Recycled cars

Nel mese di maggio 2008, a seguito di numerosi furti di autovetture nuove, ancora da immatricolare, compiuti a Rieti, ai danni di concessionarie di auto, i Carabinieri del Reparto Operativo di Rieti, nell’ambito dell’operazione denominata "Recycled cars", catturavano il  capo della banda, Gheorghe Durneac, 48 anni, e due componenti della banda.

Nel corso delle indagini venivano recuperate cinque autovetture nuove rubate  per un valore complessivo di € 250.000. Si accertava altresì che la banda aveva commesso analoghi furti ai danni di alcune concessionarie di Ancona, Siena, Cisterna di Latina, Monterotondo, Roma, Ostia.  Nel computer dl capo della banda veniva individuato un sito internet romeno dove le auto rubate dal sodalizio criminale venivano messe all’asta.

I dati informatici recuperati permisero ai Carabinieri di ricostruire la rete di furti e identificare tutti i componenti della banda. Il GIP di Rieti emise altre 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti connazionali che nel frattempo avevano abbandonato il territorio Nazionale. Le ordinanze si trasformarono in Mandati di Arresto Europei.

Nel corso degli anni 2 dei 4 latitanti furono individuati dai Carabinieri del Reparto Operativo in Romania e, unitamente all’Interpool, furono catturati. Oggi, dopo 5 anni di latitanza, è stato catturato un altro componente della banda: Zamfir Vasile del 1982. Grazie a sofisticate attività tecniche i Carabinieri del Reparto Operativo avevano appreso che lo stesso, che si nascondeva in Romania, stava per prendere un volo che lo avrebbe portato in Spagna. La notizia è stata prontamente trasmessa all’Interpool che lo ha localizzato e tratto in arresto.

Scortato da una squadra del’Interpool, ZAMFIR  è stato imbarcato su un aereo che lo ha tradotto all’aeroporto di Fiumicino. Qui lo aspettavano i Carabinieri del Reparto Operativo, che gli avevano dato la caccia per 5 anni, i quali gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere all’epoca emessa dal Gip del Tribunale di Rieti, per associazione a delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio.