OPERAZIONE “ONE WAY TRIP”, OTTO SPACCIATORI STRANIERI ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO

Questura di Rieti, operazione

Questa mattina personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti, con la collaborazione di quello delle Squadre Mobili di Terni, Perugia, Viterbo e Vicenza, a conclusione di  complesse indagini, supportate da intercettazioni telefoniche, ha dato attuazione all’operazione denominata “One way trip” (viaggio senza ritorno), volta al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, dando esecuzione a 8 fermi di indiziato di delitto  emessi dal Sostituto  Procuratore della Repubblica di Rieti dottor Lorenzo Francia, a carico dei seguenti cittadini extracomunitari responsabili, a vario titolo, dei reati di procacciamento, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina:

ZAHRI Khaled, nato nel 1984, cittadino marocchino, residente a Terni;
ZAHRI Hassan, nato nel 1988, cittadino marocchino, residente a Terni;
ZAHRI Nabil, nato nel 1983, cittadino marocchino, residente a Terni;
ALLALI El Bouazzaoui, nato nel 1988, cittadino marocchino, domiciliato a Terni;
KRIKI Mhammed, nato nel 1977, cittadino marocchino, residente a Terni;
KOUNOUNOU Laila, nata nel 1986, cittadina marocchina, residente a Terni;
KRIKI Abdelrhani, nato nel 1985, cittadino marocchino, residente a Perugia;
BANDAOGO Adamou, nato nel 1978, cittadino del Burkina Faso, domiciliato a Schio (Vicenza).

Esistendo il concreto e fondato pericolo di fuga dei soggetti extracomunitari indagati, (tutti con pesanti precedenti penali e in prevalenza irregolarmente soggiornanti), nella odierna mattinata sono stati sottoposti a Fermo di indiziato di delitto e, al termine degli accertamenti di rito, associati presso le Case Circondariali  di  Terni, Perugia e Vicenza.

In base alle risultanze investigative sono state denunciate 33 persone (tra cui alcuni reatini, la cui posizione è attualmente al vaglio della Magistratura locale) per reati che vanno dalla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso al riciclaggio di denaro,  essendo stato accertato che congrue somme di denaro, provento dell’illecita attività, venivano trasferite in Marocco.

La complessità della presente indagine e lo spessore criminale degli odierni fermati emerge indubbiamente dal numero delle conversazioni registrate nel corso dell’attività di intercettazione pari ad oltre 92.000 e delle utenze telefoniche monitorate pari a 32 nonché, come detto, dalla denuncia in stato di libertà di 33 persone, dall’arresto, nella fase preliminare, anche con l’ausilio della Squadra Mobile della Questura di Terni, di 11 persone, di cui 4 reatine, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dalla odierna cattura degli 8 destinatari di decreto di fermo e dal sequestro, complessivamente,  di oltre 650 grammi di eroina (risultato mai conseguito in questa Provincia)  e circa 200 di cocaina, 7.000 euro in contanti provento dell’attività di spaccio, numerosi telefonini e schede sim.

Si ritiene di aver interrotto definitivamente tre distinti canali di approvvigionamento di sostanze stupefacenti a cui facevano riferimento dagli 80 ai 100 tossicodipendenti reatini e della provincia sabina i quali verranno successivamente tutti segnalati al locale Nucleo Operativo Tossicodipendenze.