OPERA STUDIO OSPITE DEL REATE FESTIVAL

Reate Festival MMX - Renata Scotto

Il Reate Festival ospiterà la sessione estiva di Opera Studio, negli spazi del Teatro Flavio Vespasiano, dal 23 luglio all’11 agosto 2010. La celebre Renata Scotto, artista di fama internazionale, sarà, accanto a Cesare Scarton e ad Anna Vandi, una delle docenti dei corsi di alto perfezionamento in canto lirico.

“La scuola, che è una creatura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia  – ha spiegato la Scotto – mira a insegnare l’opera ad altissimo livello per una carriera di prima categoria.
Quella del canto, del resto, non è soltanto una professione ma anche e soprattutto un’arte. Il talento non è sufficiente senza il supporto di validi insegnanti che contribuiscano a completare ogni aspetto della formazione professionale:  da quelli più spiccatamente musicali e di tecnica vocale a quelli della presenza scenica, della corretta dizione e della scelta del repertorio. Ai giovani artisti che arrivano ad Opera Studio da ogni parte del mondo (compresa l’America, dove vivo da circa trent’anni e dove svolgo la mia attività alla Juillard School of Music di New York) insegno lo stile e l’interpretazione vocale”.

“Una grande cantante ed al tempo stesso una grande didatta. Ecco chi è Renata Scotto – ha osservato il prof. Bruno Cagli dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – è stata questa compenetrazione di identità a fare la fortuna di Opera Studio. La scuola prevede un assiduo ed impegnativo lavoro per recuperare la tecnica del canto ed il teatro Flavio Vespasiano, in questo senso, è ideale sia dal punto di vista dello spazio che dell’acustica. I cantanti sono messi nelle condizioni di tirare fuori tutti i colori della musica italiana senza sforzare la voce. Molti degli allievi di Opera Studio hanno fatto un’invidiabile carriera. Grazia D’Oronzio, ugola nota del Reate Festival 2009, è soltanto un esempio che brilla al Metropolitan di New York”.

Presente alla conferenza stampa anche l’assessore regionale alla Cultura, Antonio Cicchetti, che ha sottolineato l’ulteriore “lustro che la presenza della Scotto conferisce al Flavio Vespasiano.
E’ qui che è nato il teatro lirico sperimentale, poi trasferitosi a Spoleto. Oggi si riapre un capitolo per la storia di questo territorio. Come rappresentante della Regione farò il mio dovere cercando di dare il massimo, coniugando però le esigenze della cultura con quelle che esulano da questo settore”.

Soddisfazione piena è stata quella espressa dalla Fondazione Flavio Vespasiano che organizza il Reate Festival. “Avere Renata Scotto a Rieti darà ancora più prestigio alle nostre iniziative – ha detto Carlo Latini, sovrintendente della Fondazione – nell’ottica del principio dell’internazionalità il Reate Festival torna a confermarsi volano per lo sviluppo del territorio. Nessuno slogan poteva essere migliore di quello che insiste sul passaggio dalla cultura dell’industria all’industria culturale”.
Il prof. Gianfranco Formichetti , vice presidente vicario della Fondazione Flavio Vespasiano, ha sottolineato con forza il ruolo “che Rieti vuole svolgere per ridare al Flavio la tradizione antica  attraverso la presenza di chi ha rappresentato il Belcanto nel mondo come meglio non si poteva.
La collaborazione con Opera Studio sarà un’ulteriore occasione di arricchimento per il Reate Festival e per la nostra città”.