Oltre 160milioni di euro per le zone terremotate del Centro Italia. Melilli: “Si concretizzano le prime misure”

Da oggi è realtà il Contratto istituzionale di sviluppo del Cratere Centro Italia, dotato di 160 milioni per sostenere investimenti integrativi rispetto alla ricostruzione degli edifici distrutti dai terremoti del 2016 e 2017.

Diventano concrete alcune delle misure che ho proposto e fatto approvare nella ultima legge di bilancio. Con la Ministra Mara Carfagna, subito dopo la sua nomina, abbiamo ragionato sull’opportunità della loro applicazione. A Lei va il mio ringraziamento per aver attuato le norme con tempestività e convinzione” commenta l’on. Fabio Melilli.

Si tratta di 160milioni di euro per sostenere la crescita economica delle aree colpite dal sisma. Il CIS (Cratere Centro Italia) può attingere da 100milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio e da altri 60milioni di euro provenienti dalla contabilità speciale del Commissario alla ricostruzione.

A questi potranno aggiungersi 60 milioni per la creazione dei centri di ricerca delle Università del cratere, che saranno presto ripartiti dal ministro, e altri 50 milioni frutto dei risparmi della Camera dei Deputati.

“Si attua così – conclude Melilli – quanto abbiamo approvato nell’ultima legge di bilancio, condividendo con il Ministro Provenzano ed il commissario Legnini, la necessità di offrire strumenti per sostenere la crescita economica ed il rilancio occupazionale delle aree del cratere. Sono solo le prime misure di un intervento più vasto che favorirà’ la rinascita economica delle zone terremotate”.