Con Determinazione Dirigenziale G00948 del 24/10/2013, sono state approvate le graduatorie finali delle OFFICINE DELL’ARTE E DEI MESTIERI. La Regione Lazio con DGR n. 5111 del 28 ottobre 2011, per l’annualità 2012, continua il suo percorso di creazione di diciannove (19) Officine dell’arte dislocate sul territorio regionale nell’ambito dell’azione “Potenziamento e Sviluppo di una rete regionale di Officine dell’Arte e dei Mestieri”.
Il 28 marzo 2013 viene nominata la Commissione per la valutazione delle 32 proposte pervenute di Enti/Soggetti che hanno presentato domanda. Il 7 novembre 2013 sono state notificate, ai fini dell’erogazione delle risorse ai soggetti beneficiari del finanziamento, a Bic Lazio S.p.A. le gratuatorie di merito dei soggetti ammessi al finanziamento.
Delle 32 proposte presentate sono stati ammessi al finanziamento, per aver raggiunto il minimo punteggio richiesto uguale o superiore a 51 solo quattro Comuni e primo tra tutti è risultato il Comune di Cittaducale con il punteggio di 67.
Enrico Di Sisto, orgoglioso del risultato raggiunto: “L’ Officina dell’Arte e dei Mestieri è il luogo in cui i giovani possono esprimere la loro creatività nei campi delle produzioni artistiche e dell’artigianato tradizionale, rinnovando antichi mestieri e recuperando tradizioni e risorse locali,.
L′obiettivo del Comune di Cittaducale, è quello di favorire la partecipazione attiva dei giovani allo sviluppo regionale attraverso la promozione e il sostegno delle loro attività e produzioni artistiche e culturali, mediante la creazione di luoghi in cui i possano manifestare e realizzare le loro capacità creative in settori quali pittura, scultura, ceramica, musica, danza, recitazione, affresco, restauro ecc…, con l’impiego e l’ausilio di strumenti e di attrezzature”.
Come è possibile vedere, l’Officina dell’Arte parla di valorizzazione della persona, di condivisione ed aggregazione di nuove forme comunicative dove tutti possiamo godere; una realtà che si offre a tutti, un bene della nostra comunità, dei nostri giovani, dei nostri animi artistici e delle nostre sensibilità sociali che deve essere sostenuta e curata, così che abbia anche un futuro oltre che un presente.