In piazza Cesare Battisti stamane 12 settembre, presentati i nuovi pulmini Scuolabus ASM – Comune di Rieti. Quindici nuovi mezzi Euro 6 Step E, motore Iveco 3.000, ogni automezzo ha a disposizione 32 posti + 1 hostess + 1 autista. La flotta è stata completamente rinnovata, con rottamazione della vecchia.
“Ovviamente mi unisco ai saluti e ai ringraziamenti già fatti – commenta Daniele Sinibaldi, sindaco di Rieti – dopo 10 anni dalla Giunta Petrangeli, dopo tanto tempo abbiamo re-internalizzato il servizio trasporto Scuolabus Comune di Rieti, e grazie a tutti i lavoratori che hanno lavorato per tanti anni senza straordinari pagati per garantire il servizio, tutto per quella scelta della Giunta Petrangeli che ancora non capiamo. Il Comune ha risparmiato, ma sulle spalle dei lavoratori. Ora partirà il servizio con tutti i conducenti assunti a tempo indeterminato. I servizi pubblici laddove possono essere gestiti dall’ente pubblico li dobbiamo gestire noi. Noi dobbiamo cercare di risolvere i problemi. Non potevamo perdere tempo, altrimenti i lavoratori sarebbero stati ancora precari con mezzi non nuovi.
A qualcuno del PD questa cosa non è piaciuta (LEGGI), invece noi abbiamo immaginato che la dignità delle persone venga prima di una Delibera, che faremo in autunno, che affiderà ad ASM il servizio per dieci anni. Ci siamo presi un impegno diretto con i lavoratori. Oltre a questo abbiamo deciso di rinnovare tutti i mezzi, potevamo come hanno fatto altre Amministrazioni come quella di sinistra all’epoca, di usare mezzi riciclati o al minor prezzo, invece noi crediamo che i bimbi debbano utilizzare mezzi nuovi di Zecca, in sicurezza felici e contenti. Preferiamo asfaltare un chilometro di strade in meno, ma mettere tutti i mezzi per i bambini in sicurezza. Entro la fine 2024 sarà deliberato anche il servizio di TPL, e completeremo l’investimento sull’azienda per farle erogare servizi migliori a costi competitivi. A noi non interessa se dobbiamo fare 12 km in più per andare a prendere un solo bambino, per noi tutti i cittadini sono uguali, sono reatini, non ci sono cittadini di Serie A o Serie B. Il servizio sarà reso al massimo. Mi rivolgo ai lavoratori: le polo che avete non rappresentano solamente ASM, ma l’intera Città. Svolgere un servizio per i figli della Città abbia ancora più responsabilità. La battaglia che dobbiamo giocare su Rieti e sulla qualità della vita, e quando il servizio è gestito dal pubblico non ci possono essere scuse. Rappresentate l’azienda, la collettività e lo Stato”.