Tutto da rifare. Se già durante il campionato la NPC non era riuscita ad espugnare il campo della BPF Cassino, lo stesso è accaduto venerdi sera, e così, dopo l’infruttuosa trasferta nel frusinate, Granato e compagni si ritrovano al punto di partenza e cioè a giocarsi nella bella di sabato sera le sorti di un anno di passione e sacrifici.
La partita con Cassino era cominciata bene, nel primo quarto i reatini avevano subito stabilito le distanze (16-23), ma poi forse un calo di concentrazione ed alcune scelte sbagliate hanno consentito a Cassino il rientro ed il sorpasso (25-23). Nella seconda parte della gara si è giocato punto a punto e la gara è finita 70 a 63.
“Abbiamo giocato male, c’è stata confusione – ammette il presidente Cattani – cose che non ci possiamo permettere contro un avversario agguerrito e presente. Per fortuna nulla è compromesso, abbiamo la possibilità ancora una volta di essere artefici del nostro destino in gara 3. Per sabato sera chiedo ai miei ragazzi una prova di orgoglio, dobbiamo sgombrare la testa da ogni pensiero e ricompattarci intorno all’obiettivo condiviso. Confido non solo nelle loro capacità tecniche, ma in quelle umane, nel carattere di una squadra che ha saputo dare tanto e che ora deve fare quadrato per portare a casa questo risultato”.
Domani sera è prevista una folta rappresentanza della tifoseria avversaria: “In un momento così importante, l’appello che facciamo – conlude Cattani – è rivolto anche al pubblico: abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi, speriamo che vengano tutti”. Palla a due al Palaspes alle ore 21,15.