Npc Rieti, presentata la domanda come squadra di riserva

Giuseppe Cattani

È stata inviata questo pomeriggio la richiesta di ammissione alla Legadue Silver da parte della Npc Rieti.
Ottenuto il nulla osta sul PalaSojourner da parte di Risorse Sabine che garantisce la disponibilità dell’impianto ai fini della domanda di ammissione, a condizione di mettersi prossimamente intorno ad un tavolo con le istituzioni locali e trovare la copertura della prossima stagione, Giuseppe Cattani, presidente della prima società cestistica reatina, autrice di una bellissima stagione, ha presentato alla Federazione la richiesta di ammissione in qualità di squadra di riserva.
Il 9 luglio la Npc provvederà a ratificare la domanda, tramite il versamento della prima rata federale e l’integrazione della domanda di ammissione.
Il Consiglio Federale del 18 luglio si pronuncerà sull’esito delle domande (nella giornata di domani si conosceranno anche i nomi delle altre società richiedenti) e stilerà la lista delle società ammesse alla Legadue Silver.
Fino ad allora la NPC si troverà in una situazione di stallo e, non sapendo in quale campionato gareggiare, non potrà prendere decisioni riguardo al roster.
Sebbene Cattani speri di riconfermare il rapporto con il coach Luciano Nunzi, attualmente impegnato con la Nazionale Italiana Under 18, accordi definitivi non possono ancora essere stretti.
Stesso discorso riguarda i giocatori che non potranno essere riconfermati o trattati prima di capire il livello della competizione che si affronterà la prossima stagione.
Non ultimo il discorso delle risorse economiche: Cattani è, infatti, alla ricerca di sponsor che investano nel progetto sportivo e sociale amarantoceleste. Dalla costituzione del budget dipenderanno in buona parte le iniziative di mercato.
“Avevamo promesso ai nostri tifosi di fare domanda di ammissione in Legadue Silver e abbiamo mantenuto la parola. Ci stiamo anche trasformando in Società Sportiva Dilettantistica a Responsabilità Limitata, per essere pronti ad un eventuale chiamata. È chiaro che tutto è vincolato alle risorse ed alle certezze che acquisiremo da qui al 18 luglio. Speriamo vivamente che si muova qualche cosa, altrimenti saremmo costretti a prendere decisioni impopolari”.