“L’apertura del sottopasso di via Velinia e il varo delle parti strutturali del nuovo ponte sul Turano sono sicuramente buone notizie, che lasceranno dimenticare in breve ritardi e promesse mancate. Quello che NOME Officina Politica vorrebbe rimarcare non è tanto il tema delle proroghe di qualche mese da parte di ANAS, quanto piuttosto il ritardo di anni con cui, a partire dal finanziamento delle opere, queste arriveranno a conclusione. Infatti il piano ANAS sugli svincoli di Rieti va attribuito come ideazione al compianto senatore Cicolani, ma ha avuto inizio solo agli albori della precedente amministrazione di cdx di Cicchetti, ed è ancora in corso.
Le voci del cdx che si vorrebbero attribuire meriti per aver sbloccato fondi fermi da anni, se da un lato vanno colte nel sollievo di vedere prossimamente realizzate le opere previste, dall’altro pongono domande sul perché tali fondi non siano stati sollecitati ed utilizzati per tempo, visto il monocolore al governo della città da un trentennio. Alla giovane Giunta attualmente in carica, in particolare al Sindaco ed all’assessore alla Urbanistica Rositani, inoltre andrebbe osservato che a questa nuova e moderna viabilità intorno a Rieti, corrispondono, in città, un Piano Regolatore ed un piano del traffico ormai vetusti ed inadeguati, frutto della attività dei propri genitori politici, ormai decenni orsono. La cartina torna sole della mancanza di una qualsiasi programmazione urbanistica è data dai grattacieli che spuntano nel bel mezzo della piana, dagli impianti fotovoltaici contestati, dallo spezzatino edilizio e dalle nuove scuole, che se e quando vedranno la luce troveranno una città completamente diversa dal punto di vista demografico e sociale rispetto al momento in cui sono state concepite. Una assenza di “visione” la cui mancanza può far cadere opportunità, come Università e Sanità, che rischiano di trovare, ancora una volta, una città impreparata a coglierne il volano di sviluppo e, nella migliore delle ipotesi, solo occasione per rendite individuali. Per questi motivi, NOME Officina Politica rilancia la necessità di un articolato ridisegno della Città”.
Così nella nota NOME
