Nel centenario della morte di Emilio Maraini tavola rotonda di Unindustria Rieti

Grande partecipazione di pubblico alla tavola rotonda organizzata dal Presidente di Unindustria Rieti Alessandro Di Venanzio nel centenario della morte di Emilio Maraini. Un personaggio che giunto dalla Svizzera a Rieti, nel 1887, rilevando lo Zuccherificio e iniziando la coltivazione della barbabietola da zucchero nella Piana Reatina ha rivoluzionato l’economia, gli usi e i costumi della città. Da quel momento Rieti avrebbe cambiato il suo volto, il tessuto sociale non sarebbe stato più lo stesso.
Nel ripercorrere le vicende dell’economia del territorio è stata anche ricordata l’opera di Franco Maria Malfatti, figura centrale per la nascita dell’industria moderna che ha aperto le porte all’età dell’oro nel Nucleo Industriale. Oltre allo sguardo sul passato, la tavola rotonda è stata l’occasione per riflettere sulle sfide future che riguarderanno l’industria del territorio reatino.
Nell’ambito della Tavola Rotonda è stato presentato il libro di Ottorino Pasquetti “Lo Zucchero in Bocca e la Rivoluzione nel Cuore”, edito da Funambolo. Dentro il mondo di Emilio Maraini, che cela una storia di passione coraggiosa per gli ideali, il lavoro, la politica e la gente, l’autore non è riuscito ad ammantare l’altra esperienza che pure narra: quella della Piana reatina.
Venuto nella Rapa da lontano, Maraini con il Principe Potenziani, fece accettare ai mezzadri, i Feccenna, i Magnauntu, i Cicorilli, i Bonilli, la novità della barbabietola con cui produsse il primo zucchero italiano. Così fondò l’industria reatina e intrecciò la sua vita con quella di chi abitava nei casali, con Karlomarx, don Laudelino e don Gioacchino, personaggi di pura fantasia, che hanno preso il cuore dell’autore avendoli collocati al centro di episodi realmente accaduti, rendendoli veri.
Perciò Lo zucchero in bocca e la rivoluzione nel cuore è il racconto che riguarda soprattutto lo Svizzero, sua moglie Carolina e il Principe, ma anche i mezzadri, i proprietari terrieri, gli operai e gli industriali dello Zuccherificio, che sognando il rinnovamento e la giustizia, andarono alla ricerca di un’intesa per campare insieme.
Sono intervenuti alla tavola rotonda:
– Filippo Tortoriello, Presidente unindustria
– Maurizio Stirpe, Vice Presidente Confindustria con delega a lavoroe relazioni industriali
– Mon. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti
– Andrea Ferroni, Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti
– Fabio Melilli, On. Camera dei Deputati
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