Questione fiume Velino, l’assessore al Turismo e alla Sport del Comune di Rieti Vincenzo Di Fazio tiene a precisare:
“Tanto per chiarire, non ho parlato di navigabilità del Velino, ma di pensare a un miglior sfruttamento complessivo dello stesso. A Marmore si vive di rafting e panorama… anche noi dobbiamo sfruttare maggiormente attività più soft sulle acque, il panorama e l’esistenza già attuale di servizi ed esercenti sul fiume. Siamo tutti convinti che il passaggio del nostro fiume dentro al centro storico della città sia uno spettacolo degno di essere promosso.
Mi riferisco, in particolare, al tratto cittadino del fiume che va da ponte Cavallotti sino a ponte Romano o anche a ponte Giovanni XXIII, peraltro tutto interamente dotato di pista ciclabile e che già oggi viene utilizzato per svariate attività acquatiche. Infatti, vi sono già operatori nel nostro territorio che si dedicano ad attività sportivo/turistiche sul fiume.
Soft rafting, giro in canoa, giro in gommone (solo per fare un esempio), queste sono attività compatibili con la nostra realtà e che possono essere agevolate e implementate con poche risorse ma con una, speriamo, possibile collaborazione amministrativa tra i vari enti.
Gli appassionati mi dicono che può essere sfruttato il tratto sin da Casette. Perché non pensare ad un pontile mobile, tipo quello già oggi utilizzato durante la Festa del Sole, dove poter, agevolmente, far praticare queste attività previa verifica tecnica/giuridica di fattibilità?
In tal senso, convinto di avere il più ampio appoggio da parte di tutti, si cercherà di capire come poter raggiungere, nel tempo più ragionevole possibile, questo risultato ed avere anche noi, al centro della nostra città, servizi attrattivi per i cittadini e per i turisti”.
Vincenzo Di Fazio
