“NATURA APERTA”, IL VOLO DEI FALCHI TRA GLI APPLAUSI E L’ENTUSIASMO DEI BAMBINI

Corpo Forestale dello Stato

La pioggia sembrava aver compromesso la manifestazione organizzata dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti denominata “Natura Aperta” ed inserita nel programma nazionale del 188° Anniversario della fondazione.

Le suore Francescane di Santa Filippa Mareri con i bambini della Scuola Comunale dell’Infanzia “E. Maraini” sono partiti, alla volta del Santuario di Greccio, dove ad attenderli c’erano i  Forestali.

La pioggia battente è cessata, creando le condizioni per poter visitare il sentiero “Natura e Spiritualità”. Un fascino tutto particolare quello del bosco con le foglie rese lucide  dalle gocce con giochi di luce quasi irreali. I bimbi, ma anche i genitori, non hanno perso una sola parola delle spiegazioni fornite dai relatori del Corpo Forestale, Ispettore Superiore Paolo Murino e Sabrina Varrone.

Sorprendente l’attenzione di Livia, una bimba che ha saputo spiegare con estrema precisione di come la sostanza organica diventi compost. I più piccoli hanno creduto che lo scintillio delle gocce di acqua su un cipresso irraggiato dal sole, fossero delle lucine sistemate per l’occasione dai Forestali.

I ciclamini, i funghi, le bacche hanno riscosso i consensi di tutti in questa passeggiata tra natura e spiritualità. Alle 11,30 il momento più atteso quello della liberazione dei falchi. Due magnifici esemplari di “Poiana” hanno riconquistato la libertà. I falchi erano stati recuperati dalla Forestale e curati dal Professor, Antonio De Marco del Giardino Faunistico di Piano dell’Abatino.

Prima del “lancio” l’Ispettore Murino ha spiegato le peculiarità di  questi splendidi rapaci che hanno ripreso a volare  tra gli applausi e le urla di incitazione dei bambini, ma non prima di aver ricevuto la benedizione da parte di Padre Luciano ( il padre Guardiano del Santuario di Greccio).
Nel congedarsi la Suore francescane: Suor Paola, Suor Patrizia e Suor Kristina, i genitori  e i bambini hanno voluto salutare i Forestali invitandoli presso la scuola per parlare ancora di natura e di ambiente.