Natale d’inferno al Pronto Soccorso

Natale 2020. “Terribili notizie di persone amiche ricoverate ieri per problemi respiratori. Tutto bene e ottimo servizio dagli operatori del 118. Poi l’inferno! Buttati in corridoio! Nessuno si avvicina per visitare o dare notizie! La mia amica per andare al bagno si è dovuta trascinare la bombola dell ossigeno.

Le viene fatto un tampone, ma poi risulta smarrito!
Altro tampone e questa mattina passando un infermiera le dice essere positiva. Finalmente stasera una dottoressa che le chiede: “Che cosa ha, un enfisema?” “Ma non ha ha cartella?” le risponde la mia amica! “Adesso vado a vedere!” controbatte la dottoressa.

Nella telefonata la mia amica descrive di un lazzaretto con persone abbandonate che si lamentano, ma nessuno che si avvicina per un po’ di conforto! Che dobbiamo pensare noi ‘pantofolai’ che abbiamo il coraggio di denunciare come è ridotto il nostro caro ospedale!”
Aldo Lafiandra