NAS trovano irregolarità in due allevamenti di bovininel Cicolano

Foto: Fabi

Nell’ambito delle attività di controllo finalizzate alla sicurezza della filieraagroalimentare e al rispetto delle normative sanitarie e di tracciabilità degli animali da allevamento, i Carabinieri del N.A.S. di Viterbo, in collaborazione con quelli della Stazione di Borbona, hanno recentemente effettuato un’ispezione presso due allevamenti bovini situati nel comune del Cicolano.

A seguito dell’attività ispettiva, sono emerse criticità riguardanti l’identificazione di 11 capi di bestiame, risultati privi dei marchi auricolari obbligatori, in violazione delle vigenti normative in materia di identificazione e registrazione degli animali da allevamento. Inoltre, sono state rilevate irregolarità nella gestione dei rifiuti, con la presenza di teloni in plastica utilizzati per la conservazione delle balle di fieno e corde in nylon non correttamente smaltiti. Ulteriori anomalie sono state riscontrate nella gestione delle deiezioni zootecniche che risultavano prive di adeguati sistemi di contenimento, causando un ruscellamento sul terreno nudo e il conseguente ristagno di liquami.

Tali violazioni, in contrasto con il Codice dell’Ambiente, hanno portato alla denuncia in stato di libertà di due persone e all’irrogazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di 6.500 euro. L’identificazione e la tracciabilità degli animali rappresentano elementi essenziali per garantire la sicurezza alimentare, prevenire la diffusione di patologie zoonotiche e assicurare il corretto funzionamento della filiera zootecnica. L’assenza dei marchi auricolari, infatti, compromette la possibilità di risalire all’origine e alla provenienza degli animali, esponendo a potenziali rischi sia gli operatori del settore che i consumatori. Le attività di controllo proseguiranno in tutta la provincia con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative vigenti e la tutela della salute pubblica.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.