Museo Nazionale dei Sabini, procede l’iter per realizzare l’opera finanziata con 5 milioni di euro

Prosegue l’iter per la realizzazione del Museo Nazionale dei Sabini nell’ex convento degli Agostiniani in Piazza Mazzini, finanziato con 5 milioni di euro dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni culturali”. La Giunta del Comune di Rieti, su proposta dell’assessore alla cultura, scuola e università Letizia Rosati, ha approvato una delibera con la quale, attraverso l’accordo tra MIC e Comune, viene individuato quest’ultimo come stazione appaltante del progetto e, contestualmente, viene siglato un disciplinare tra Ministro ed Ente per il prosieguo dell’iter. L’accordo fa seguito all’intenso lavoro che il tavolo tecnico congiunto ha condotto nel corso del 2024 e ai vari sopralluoghi ed approfondimenti eseguiti da parte della Direzione generale Musei-Lazio del MIC.

“Siamo entusiasti dell’attenzione e della competenza con la quale la delegazione ministeriale sta seguendo questo progetto che rappresenta una svolta per la Città e la provincia in termini culturali e anche di promozione della storia e delle ricchezze locali – dichiara l’assessore alla cultura, Letizia Rosati – il finanziamento ci permetterà finalmente di avere un Museo Nazionale a Rieti, un riconoscimento alla storia dell’antico popolo dei Sabini e non solo. Al termine dell’articolato e complesso iter burocratico-amministrativo riusciremo quindi ad avere, in un’unica prestigiosa e adeguata sede, quanto finora ospitato presso le due sezioni del Museo Civico, aggiungendone due nuove: una demo-etno-antropologica e un’altra dedicata all’attività culturale del ‘900. Inoltre, lavoreremo per avere servizi finora mancanti come coffee bar, laboratori didattici, centri di ricerca e restauro. Continuiamo in un percorso entusiasmante che contribuirà a valorizzare la Città di Rieti. Ci tengo a ringraziare il dirigente del settore e i funzionari, unitamente alla direttrice del Museo Civico di Rieti, per l’impegno profuso in questa prima fase di lavoro, e al supporto costante dell’assessore regionale Manuela Rinaldi e dell’USR”.