A poco più di un mese dalla sua apparizione nel panorama politico reatino, il Movimento per la Costituente della Sinistra si presenta pubblicamente con un incontro aperto a tutte le componenti sociali ed ai cittadini cui interverrà il Presidente emerito della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti.
Personaggio ben noto della scena politica italiana, Fausto Bertinotti affronterà temi scottanti della attuale situazione politica che presenta un clima di devastazione economica, sociale, culturale, dell’Italia nel suo 150° anniversario. Forze presenti nel parlamento e in alcuni governi locali, disconoscono lo stesso valore fondante dell’Unità nazionale. Viene rifiutato da una parte il ruolo della Resistenza antifascista quale momento fondante della Costituzione della Repubblica, vengono messe in dubbio conquiste sociali e diritti elementari per i quali sono state spese energie, passioni e vite umane.
Poteri forti, sia a livello nazionale e continentale, sia a livello globale, cercano di dettare l’agenda della politica per acquisire sempre più potere e risorse a beneficio di pochi ed a scapito della collettività. Una crisi economica senza precedenti attanaglia l’Italia, impoverisce famiglie e imprese, impedisce ai giovani di poter costruire il proprio futuro con certezze e risorse provenienti dal proprio lavoro mentre la speculazione continua a riempire i propri forzieri reali e virtuali. E le risposte a questa crisi globale proposte dai tecnocrati chiamati a governare come “salvatori della patria” non contengono novità di sorta e si continua a spremere energie e risorse dai più deboli senza toccare chi questa crisi ha provocato e che da questa crisi continua a trarre guadagni. Come uscire da questa situazione? E’ questa la domanda cui cerca di dare risposta il Movimento per la Costituente della Sinistra, anche sulla base dei suggerimenti e delle proposte di un leader storico della Sinistra Italiana come Fausto Bertinotti.
Mobilitando tutte le energie dell’altra Italia e dando voce a tutte le forze sociali ed ai cittadini di cui intendiamo sollecitare le energie sopite, mortificate dalle troppe sconfitte del fronte democratico e progressista degli ultimi vent’anni. L’Italia dei lavoratori, degli studenti, degli emarginati, degli artigiani, dei professionisti e degli imprenditori e non già l’Italia degli speculatori e delle lobbies. Di tutto questo si parlerà venerdì 16 dicembre alle ore 17,30 nella Sala Consiliare della Provincia di Rieti, con l’augurio che proprio dal Centro d’Italia parta una spinta di rinnovamento del Paese in un’ottica di progresso sociale e culturale, la proposta di una società aperta e multiculturale, di una politica attenta alle esigenze dei più deboli e non all’arroganza dei più forti.