I fatti risalgono al giugno del 2005 quando gli uomini del Corpo forestale dello Stato del comando stazione di Monte San Giovanni in Sabina, accertavano la realizzazione di un fabbricato in assenza delle autorizzazioni sia di carattere edilizio che ambientale.
L’immobile di oltre 200 metri quadrati, che si trova nel comune di Montenero in Sabina, località “Pago”, fu sequestrato e il proprietario denunciato per aver violato il vincolo paesaggistico ambientale, quello idrogeologico e sismico e per non avere il “permesso a costruire” ai sensi del d.p.r. n.380/2001.
Nel 2007 l’udienza che confermava quanto accertato dagli agenti e che condannava il proprietario a 15 giorni di arresto, 12.000 euro di ammenda, oltre al pagamento delle spese processuali ed il ripristino dello stato dei luoghi, previo demolizione di quanto abusivamente realizzato.
In questi giorni la cancelleria del tribunale di Rieti ha disposto il dissequestro dell’immobile, a suo tempo sequestrato, per la riconsegna all’avente diritto, che dovrà provvedere alla sua demolizione e quindi al ripristino dello stato dei luoghi originario.