Da due settimane a Moggio Reatino, piccola frazione del Comune di Rieti, la poca acqua erogata dalla sorgente (circa 6 litri minuto) è condivisa tra le famiglie presenti e il bestiame (circa 500 equini) che è arrivato nel territorio nel periodo estivo (transumanza). Una situazione insostenibile, basti pensare che una pecora beve almeno 10 litri di acqua al giorno va da se che per abbeverare solo questa tipologia di animali necessitano circa 5000 litri. Se poi si pensa di dissetare un cavallo (20 litri) o una mucca (50 -70 litri) allora la missione diventa impossibile.
I pastori hanno reiteratamente chiesto a Prefettura, Comune, Vigili del Fuoco e Protezione Civile l’invio di autobotti ma, causa incendi in atto, è stata data disponibilità a partire dal mese di settembre: troppo tardi!
L’acqua nel paese è razionata (chiusura alle 21 e riapertura alle ore 6 del mattino). Il serbatoio di raccolta è vuoto perché l’acqua accumulata durante la notte è appena sufficiente a riempire le condotte di distribuzione.
Chiediamo alla SOGEA ente gestore dell’acquedotto di inviare acqua potabile da riversare all’interno del serbatoio per far crescere il livello ed aumentare la pressione. Sollecitiamo inoltre le autorità competenti affinché si faccia presto e tutto il possibile per alleviare la sete degli animali ormai stremati.
Associazione culturale La Montagnola