Prendo atto della difficoltà riscontrate all’interno del PD e del Centrosinistra per l’individuazione di una candidatura condivisa. La mia disponibilità è stata da subito condizionata alla presenza di un clima unitario e costruttivo.
Le vicende di questi ultimi giorni dimostrano la mancanza di queste condizioni e l’apertura ad ipotesi di apparato politico-sindacali risulta probabilmente più conforme a processi interni alle sedi dei partiti entro i quali non intendo addentrarmi.
La mia ipotesi di candidatura è nata sulla base di una riflessione maturata all’interno dello stesso PD che intendeva cogliere nell’individuazione di una candidatura esterna un’opportunità di apertura per tentare di diminuire il divario tra la “politica” e chi da questa si sente sempre meno rappresentato e motivato.
Ringrazio comunque coloro che all’interno e fuori del PD hanno ravvisato nella mia persona un ponte con la società civile su cui investire per il futuro di questa città e tutti coloro che in questi giorni hanno accolto questa proposta con sincero entusiasmo e solidarietà.