Accolti nella pregevole aula magna dell’Istituto “Bambin Gesù” di Rieti, un centinaio di studenti del Liceo Statale “Elena Principessa di Napoli” hanno incontrato Domenico Di Cesare, autore del testo “Migranti”. Gli alunni, dopo aver letto in classe l’interessante opera, si sono confrontati con lo scrittore, ponendo domande originali, tese ad approfondire sia aspetti riconducibili alle storie narrate, che alle motivazioni e al vissuto personale di Di Domenico.
L’attività, coordinata dalla prof. ssa Simona Santoro, ha coinvolto le classi 3M, del Liceo Musicale, 4A e 5A, del Liceo Economico-Sociale, 3B e 3C, del Liceo delle Scienze Umane, 2F e 4E del Liceo Linguistico.
I temi delicati e attuali dell’integrazione, dell’autentica accoglienza, del valore di percorsi formativi con una concreta e attendibile prospettiva, soprattutto quella dell’inclusione, del confronto con la diversità e il rispetto reciproco che consentono una profonda crescita personale, sono gli argomenti toccati nel ricco dibattito con gli studenti.
Migranti: prima di tutto persone, uomini e donne, portatori di una originalità specifica e irripetibile con un valore intrinseco e inestimabile in quanto membri della grande famiglia umana, persone che quindi non possono essere trattati come numeri o “animali”, come ricordato in apertura dall’autore, citando una frase di Ferdinando Nicola Sacco, condannato a morte ingiustamente negli Stati Uniti il 23 agosto 1927.
Un incontro densissimo di emozioni e contenuti, nel quale alunni e autore hanno espresso con semplicità e trasparenza le proprie opinioni e idee, nel segno del rispetto e del confronto, toccando quindi in modo diretto il più ampio argomento di “Cittadinanza e Costituzione”, di fondamentale importanza per i cittadini che domani saranno i giovani di oggi.
Attività didattica Reporter a Scuole