“Con l’accensione della fiaccola, il metano oggi ha raggiunto la piana reatina. Un risultato storico per gli abitanti di questo angolo di territorio che da anni chiedevano la realizzazione dell’opera”. Lo dice Alberto Paolucci, Segretario della UIL di Rieti e della Sabina romana.
“Finalmente, dopo anni di continue richieste della UIL, l’amministrazione ha deciso di impegnarsi per raggiungere questo traguardo – dice Paolucci – ma manca ancora una parte per poter affermare che la metanizzazione della Piana sia realmente conclusa, ma pare solo questione di tempo e quindi attendiamo fiduciosi”.
“La realizzazione di questa opera, però – aggiunge l’esponente sindacale reatino – non può far dimenticare le altre criticità che cittadini e cittadine della Piana lamentano da anni: scarsa illuminazione pubblica, pulizia dei fossi, carente manutenzione delle strade, trasporto pubblico quasi inesistenze, sicurezza. Non solo: non esiste ancora una rete fognaria, che va messa immediatamente all’ordine del giorno, perché gli scarichi e le acque nere inquinano e ciò accade a due passi dalla riserva naturale di Lungo e Ripasottile”.
“Risolvere queste emergenze – conclude Paolucci – deve diventare un impegno prioritario dell’amministrazione, perché per troppo tempo i problemi sono stati nascosti come la polvere sotto al tappeto. E questo i risedenti della Piana non lo meritano, perché pagano le tasse come chi vive nel centro storico e non sono certo cittadini di serie B”.