Il 12 gennaio 2012 si insedierà la Commissione speciale paritetica mista Governo, Regioni, Enti locali che avrà il compito di formulare proposte condivise per il rinnovamento delle Istituzioni della Repubblica e per il sostegno allo sviluppo ed alla crescita economica.
Nello specifico entro 90 giorni dal suo insediamento la Commissione dovrà procedere alla elaborazione di:
– una proposta di riordino istituzionale che prenda in considerazione la legislazione vigente e i provvedimenti in itinere di rango costituzionale ed ordinario che impattano sull’assetto ordinamentale di Regioni, Province e Comuni, sull’assetto istituzionale ed amministrativo al fine di pervenire ad una riforma condivisa e complessiva in senso federale secondo i principi di riduzione degli organi e dei costi, di soppressione delle duplicazioni e di semplificazione dei processi decisionali, valorizzando comunque l’autonomia dei territori;
– una analisi dei costi di tutte le Istituzioni, organi, apparati della Repubblica ivi compresi gli Enti finanziati con risorse statali per perseguire l’obiettivo di riduzione della spesa pubblica;
– una proposta di revisione delle regole del Patto di stabilità interno.
Della Commisione fannno parte il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, il Ministo degli Interni, Annamaria Cancellieri, il Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, il presidente della Conferenza delle Regioni e della Province autonome, Vasco Errani, il presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Giuseppe Castiglione, il presidente dell’associazione nazionale dei Comuni Italiani, Graziano Delrio, il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, l’assessore della Regione Lazio, Stefano Cetica, l’assessore della Regione Lombardia, Romano Colozzi, l’assessore della Regione Puglia, Ida Maria Dentamaro, l’assessore della Regione Friuli Venezia Giulia, Andrea Garlatti, il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il sindaco di Bari, Michele Emiliano, il sindaco di Varese, Attilio Fontana, il sindaco di Vogogna (VB), Enrico Borghi, il sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, e il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi.