Pubblichiamo integralmente la lettera inviata a Rietinvetrina da un gruppo di medici del centro Galeno di Rieti:
“Siamo un gruppo di Medici di famiglia reatini che operano nella UCP dello studio Galeno, scriviamo con lo scopo di informare i cittadini delle gravi difficoltà in cui versiamo da quando è avvenuto l’hackeraggio del Sistema Informatico della Regione Lazio. Ebbene, mentre a seguito del suddetto evento alcune attività sono state di fatto ripristinate, alcuni medici di medicina generale, non possono svolgere parte essenziale del loro operato, in quanto impossibilitati ad accedere al portale SALUTE LAZIO, non essendo state ancora ripristinate le credenziali per tale funzione.
In particolare non possiamo garantire servizi quali l’invio di ricette via sms (essenziale in questo periodo per evitare assembramenti all’interno di studi medici e per facilitare i nostri pazienti), siamo impossibilitati ad accedere alla nostra documentazione personale ed infine, aspetto ben piu’ grave, non possiamo inviare al Sistema Regionale i dati relativi ai vaccini eseguiti nei nostri studi dopo il famigerato hackeraggio.
Proprio quest’ultima circostanza pregiudica gravemente i nostri pazienti, i quali non potendo di fatto recuperare il Green Pass, strumento oramai essenziale per lo svolgimento di una pluralità di attività della vita quotidiana, vedono lesi una serie di diritti essenziali della persona. A scopo informativo della cittadinanza ci teniamo a sottolineare che abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per sollecitare la Regione, mediante l’invio di email e PEC, l’esecuzione di telefonate con tempi di attesa interminabili, senza tuttavia pervenire alla risoluzione del problema, in quanto i tecnici di Lazio Crea non sono ancora riusciti a ripristinare le nostre credenziali.
Riteniamo necessario che i cittadini siano messi a conoscenza delle difficili condizioni in cui stiamo ancora lavorando, nonché’ del fatto che si stia verificando una vera e propria interruzione di pubblico servizio, per ragioni a noi non imputabili. Chiediamo altresì alla ASL di Rieti non solo un comunicato ufficiale che spieghi alla cittadinanza cosa sta accadendo, ma anche una presa di posizione nei confronti della Regione Lazio, affinché con celerità ripristini le nostre credenziali e con esse i lesi diritti di quei cittadini impossibilitati ad ottenere il Green Pass”.
Gruppo di Medici dello studio Galeno di Rieti