Mattia Battistini da Contigliano in mostra in Lombardia

Grazie all’impegno di Lucilla Malfatti e del suo Assessorato alla Cultura, con molta gioia il Comune di Contigliano omaggia la bellissima Villa Borletti di Origgio, l’Associazione Culturale Amici di Villa Borletti, il Comune di Origgio, col prestito di parte dei magnifici costumi di Mattia Battistini.

Abiti (e altri accessori) saranno esposti al pubblico lombardo in questa splendida dimora settecentesca, con i patrocini della Regione Lombardia, delle Province di Varese e Rieti, dei Comuni di Origgio e Contigliano. La mostra è stata inaugurata lo scorso 18 febbraio e proseguirà fino al 30 aprile 2023.

Dalla collocazione propria di Villa Battistini – Parco della Musica, ove ha sede anche il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, gli abiti del Baritono tornano dunque a calcare scene lontane – tornano ad evocare i mondi della lirica e dell’arte; a suscitare le emozioni senza tempo che la musica consente; in un’occasione preziosa, di presentare questa eccellenza assoluta del nostro territorio, nel contesto prestigioso della Villa Borletti di Origgio.

L’evento è proposto dagli Amici di Villa Borletti, Associazione culturale di promozione sociale – che conduce nel complesso monumentale concerti e convegni, mostre di arte ed eventi espositivi e culturali.

Scrivono gli organizzatori: “Nella sale della Villa Borletti si potranno ammirare costumi indossati da Mattia Battistini nelle molte opere liriche del suo vastissimo repertorio di quasi 80 opere, che vanno da Verdi a Mozart, da Donizetti a Rossini ed oltre. “Battistini curava personalmente e con particolare attenzione i suoi abiti di scena perché fossero il più possibile fedeli agli abiti dell’epoca in cui la vicenda dell’opera lirica si svolgeva. “E’ rimasta famosa la corazza indossata per il Don Carlo dell’Ernani di Verdi (di cui non si ha più traccia), che il baritono volle fosse identica a quella originale di Carlo V, conservata al Museo del Prado di Madrid.

“La mostra si svolgerà lungo sette sale, dove saranno esposte anche foto di scena e della vita privata di Battistini”. Interessante anche l’addizione: “Un’ottava sala sarà dedicata ai costumi di una cosiddetta compagnia itinerante (chiamata anche compagnia di giro o scavalca montagne) anch’essa a cavallo fra il XIX e il XX secolo, per permettere ai visitatori di osservare la differenza fra la ricca costumistica di un grande baritono e i costumi “poveri” di una compagnia che non si esibiva nei grandi teatri ma nelle piazze dei paesi . “I costumi della compagnia di giro (forse quella di Pio e Domenico Rame, nonno e padre dell’attrice Franca Rame) sono stati concessi dall’attore e regista Antonio Zanoletti”.

Per informazioni o prenotazione gruppi scrivere a: borletti.origgio@gmail.com oppure chiamare il 333 6919848.