MASSIMI PD: SITUAZIONE GROTTESCA ALLA ASL DI RIETI, SERVE CHIAREZZA

Anna Maria Massimi, PD Rieti

“Alla luce delle notizie apprese dalla stampa circa il taglio di 300 posti presso la Asl di Rieti, esprimo grande preoccupazione.

Durante la conferenza stampa organizzata dal Pd dopo l’emanazione della bozza dell’atto aziendale, già espressi preoccupazione non solo per la chiusura dei nosocomi di Magliano e Amatrice, ma anche per un potenziamento di quello di Rieti solo dichiarato, ma non concretamente individuabile nella bozza dell’atto stesso.

La chiusura di Magliano, la chiusura di Amatrice, la riduzione delle ore di funzionamento del Csm da 24 a 12 ore, e oggi il taglio di 300 posti di lavoro, rappresentano tappe che portano verso la possibile chiusura del nosocomio di Rieti.

La sanità Reatina va in frantumi con conseguenze non solo di tipo economico, ma anche e soprattutto per ciò che attiene al diritto alla salute di ogni cittadino. Quale risparmio ci sarà se si continuano a creare le condizioni affinchè i cittadini vadano a curarsi fuori regione? Come è possibile licenziare lavoratori a tempi indeterminato?

La Asl di Rieti è da sempre considerata modello per il risparmio sanitario regionale e quindi serve chiarezza da parte della direzione su quanto in corso.  Cosa serve ancora agli elettori per dire ‘basta’ a questo sistema che ci sta privando dei diritti fondamentali?”