Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro presso l’Hotel Serena tra i sostenitori di Ignazio Marino alla segreteria nazionale del Pd per costituire il comitato tecnico della mozione.
Durante l’incontro, presieduto dal coordinatore regionale Giovanni Carapella, consigliere alla Pisana e presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche della Casa, e da Annamaria Massimi (nominata coordinatrice provinciale della mozione), è stato fatto il punto prima di iniziare la campagna congressuale.
Molti gli argomenti trattati durante l’incontro per ribadire l’importanza di ottenere il 5 per cento dei voti tra i tesserati e poi andare alle primarie e sostenere Marino con l’obiettivo di ricominciare da un partito che riscopra le sue basi e la sua forza, quella degli iscritti, per sostenere un programma lineare, chiaro e deciso e farlo in maniera sobria e rispettosa dei sostenitori delle altre due mozioni. “Dobbiamo necessariamente riallacciare i rapporti con la gente – ha dichiarato il coordinatore Massimi – e risolvere i problemi in quanto in molti hanno scordato il vero obiettivo della politica che deve riflettere su se stessa e ripartire dal basso per attuare la rivoluzione democratica e culturale che serve per trovare di nuovo la fiducia degli elettori”.
Il Pd che vogliamo deve, quindi, ripartire da 5 parole chiave:
Apertura – Siamo un paese che ha bisogno di maggiore trasparenza, di modernità, che ha sete di innovazione. Vogliamo un paese che punti all’inclusione di tutti i suoi cittadini e nel quale nessuno si senta economicamente o socialmente discriminato.
Coraggio – Un Paese che non discrimini nessuno dei suoi cittadini e ch e sia aperto a coloro che da tutto il mondo portano qui le proprie speranze per il futuro, le proprie capacità, il proprio contributo alla crescita e alla prosperità delle nostre comunità.
Merito – Vogliamo un Paese che valorizzi le capacità di produrre ricerca e innovazione. Un Paese in cui ai giovani siano concessi mezzi e possibilità di crescere professionalmente in ambienti lavorativi che incoraggino l’investimento sulle proprie capacità e fondi per sostenere idee imprenditoriali.
Protezione – Vogliamo un Paese con un forte senso di legalità, rispettoso delle regole, consapevole dell’importanza dei doveri di ciascuno. Vogliamo un Paese sicuro in ogni senso: sicuro sul lavoro, sicuro per le strade, sicuro nelle città. Un Paese libero dal cancro della criminalità organizzata, dal fardello dell’evasione fiscale e dalla corruzione.
Libertà – Vogliamo un Paese dove i poteri dello Stato agiscano nel rispetto reciproco, formale e sostanziale, preservando il prestigio e la credibilità delle istituzioni. Dove al cittadino sia data la possibilità di formare, prima che di esprimere, liberamente la propria opinione.