«Il rimpasto di giunta dopo vari slittamenti è stato portato a termine dal Sindaco, quindici giorni in cui è emerso lo stato confusionale del centrodestra.
Tanto rumore per nulla, dal momento che non è stato sostituito nessun assessore, c’è stato solo un passaggio di deleghe tra i diversi componenti di giunta per porre rimedio alle incompatibilità presenti .
La verità è che a questa città servirebbe una classe dirigente capace di avere idee e progetti, in buona sostanza quella che da altre parti è definita programmazione, parola purtroppo abolita da questa giunta e dal Sindaco, molto attento solo a coltivare la sua presunzione contro amici e avversari».
È quanto afferma il consigliere comunale di Sinistra Democratica Gian Piero Marroni.
«E mentre le cronache cittadine erano tutte sintonizzate sulla “pagliacciata” del rimpasto, la nostra città continua lentamente la sua corsa verso il baratro, tra disoccupazione e fabbriche che chiudono, degrado urbano, debiti verso fornitori e imprese per un totale complessivo di quasi 5 milioni di E.
Un bilancio comunale – aggiunge Marroni – perennemente in anticipo di cassa ormai da mesi con ulteriore interessi passivi da pagare, parcelle per avvocati mai saldate dal 2004 per il contenzioso di € 768.248,50. Potrei continuare, ma credo che tutto questo già segnali che siamo in una situazione catastrofica e che quindi ci sarebbe bisogno di qualcuno che governi e amministri per risolvere questi problemi. La giunta al contrario in questi giorni è stata impegnata a scambiarsi le deleghe, un po’ come i bambini che si passano i giocattoli».
«La “pagliacciata” del rimpasto non cambierà assolutamente nulla, la città continuerà inesorabilmente la sua corsa verso il precipizio. Sarebbe interessante sapere se qualche cittadino si è reso conto che in questi quindici giorni il Comune di Rieti navigava senza giunta, la risposta è facile, nessuno si è accorto di niente, dal momento che gli Assessori non incidono dal 2002, anno d’insediamento della prima squadra Emili.
Un fatto solo rimane sul campo – conclude il consigliere comunale – i conflitti e i contrasti nel centrodestra reatino e il giudizio fortemente negativo nei confronti del Sindaco da parte di quasi tutti i consiglieri comunali della maggioranza sull’operato della sua giunta comunale».