Rieti ha il suo “Garante per l’infanzia e per l’adolescenza” o, meglio, la persona delegata a ricoprire tale ufficio. E’ la prof.ssa Maria Rita Pitoni, già dirigente scolastico dell’IIS Luigi di Savoia, consolidata quanto competente psicopedagosista e, vestendo gli abiti della Croce Rossa internazionale, titolata da pregresse, significative esperienze di volontariato in alcuni tra i paesi più poveri e disagiati al mondo.
Il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, ha proceduto alla nomina della Pitoni soltanto da pochi giorni. Realmente il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della città è il prof. Alvaro che vive e lavora nella capitale. Ovvio che la nomina di una professionista qualificata, dell’esperienza e della sensibilità della Pitoni, quotidianamente a contatto con i giovani che ne stimolano e ne accreditano la funzione di dirigente scolastico, vuole stabilire un contatto più stretto e diretto con il territorio e con la florida gioventù reatina.
“Sono orgogliosa e fiera di aver ricevuto questo incarico che, non sarà superfluo rammentarlo, è prestato in assoluta gratuità e per aver ottenuto il quale sono particolarmente grata al sindaco Petrangeli – dice la prof.ssa Pitoni – La mia funzione, nella qualità di delegato del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, sarà quella di contribuire a rendere Rieti una città vieppiù a misura di bimbo e di adolescente in adesione a quanto contempla la “Carta dei diritti del fanciullo” delle Nazioni Unite. Il Garante, al pari del suo delegato, è chiamato a conoscere la realtà nella quale è sollecitato ad operare, realizzare i progetti ed i desideri dei bimbi come dei ragazzi più grandi, ma nello stesso tempo proteggere e garantire il mondo dei fanciulli, tutelandoli da eventuali situazioni di pericolo del più svariato tenore”.
La funzione del Garante come del suo delegato è quella di conoscere le abitudini, i progetti ed i desideri dei giovani reatini per poi realizzarli e concretizzarli.
“Abbiamo sottoposto ai giovani delle nostre scuole specifici questionari – prosegue la Pitoni – dai quali è emersa un’infanzia particolarmente dedita all’esercizio sportivo e dell’attività fisica, che predilige il contatto con l’aria aperta e che per ciò sollecita una maggiore attenzione e dedizione dell’amministrazione alle strutture sportive come ai parchi cittadini. Non manca una speciale sensibilità della nostra gioventù verso il centro storico. Adesso la giunta comunale, il sindaco Petrangeli e l’assessore ai servizi sociali Mariantoni saranno chiamati, con la compartecipazione del Garante come del suo delegato, a dare attuazione ai desideri dei nostri bimbi e adolescenti”.