“L’industria manifatturiera italiana è la seconda in Europa dopo la Germania e questo grazie anche ad un tessuto produttivo formato per grandissima parte dalle Pmi. Senza interventi sugli oneri di sistema per le potenze sopra i 16,5 kW si colpiscono le industrie, soprattutto le piccole, mettendo a rischio il 78% delle pmi non energivore e non gasivore, che rappresentano il motore del Paese”. Dichiara Angelo Camilli Presidente di Unindustria.
“Escludere le imprese dall’azzeramento degli oneri di sistema delle bollette di luce e gas per il primo trimestre del 2023, significa mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa delle nostre aziende. Speriamo che il governo recepisca questo forte grido di allarme e metta in atto più decisi interventi a sostegno di famiglie e imprese, per lasciarsi definitivamente alle spalle questa crisi.”