Situazione ancora critica in alcune zone a causa degli allagamenti che da 24 ore interessano la città, ma anche la provincia.
Questa mattina quello che più preoccupa la protezione civile è la situazione nella zona al Macelletto dove il fiume Turano, in meno di due ore, si è alzato di oltre un metro arrivando ad appena 30 centimetri dallo sfioro. alle famiglie residenti nelle case che si trovano poco distanti agli argini è stato quindi chiesto di mettere in sicurezza i propri beni.
A Chiesa Nuova la situazione è stazionaria con il Velino che sta lentamente rientrando. Situazione più critica a Castel Sant’Angelo dove il sindaco Paolo Anibaldi ha posizionato la sede operativa dei soccorsi negli uffici comunali.
Comunque le scuole sono rimaste chiuse e diverse sono le famiglie che hanno dovuto lasciare le abitazioni. Per chi gestisce le operazioni di soccorso e di contenimento l’allerta rimane comunque massima e molti sono gli interventi che vigili del fuoco e protezione civile continuano ad effettuare soprattutto per allagamenti.
Nella serata di ieri si sono recati anche nelle abitazioni di via della Verdura dove l’acqua aveva raggiunto le cantine e nella notte i vigili del fuoco sono stati impegnati anche in un soccorso a Ponte Cavallotti dove alcuni animali erano rimasti bloccati dalla acque sotto al ponte. Ora la speranza di tutti è che non ricominci a piovere.