Pubblicata la notizia dell’ulteriore sospensione dal ruolo del Comandante della Polizia Municipale dott. Enrico Aragona. Ne prendiamo atto e ci chiediamo se veramente il dott. Aragona costituisca oggi il centro di maggior interesse della politica gestita dall’attuale amministrazione e per essa in prima persona dal sindaco Petrangeli.
Ferma ogni opinione personale rileviamo:
– Pubblicato in data di ieri sul Bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato parere del Garante n. 16, inerente la proroga al 31.12.2014 dei contratti di servizio TPL ed Igiene Urbana affidati ad ASM.
L’Autorità censura senza possibilità di replica quale “distorto e non conforme” l’utilizzo della proroga bollandola come strategia dilatoria dell’Amministrazione e richiamando la necessità che non si “introducano restrizioni della concorrenza”.
In sintesi l’Autorità Garante richiede l’adozione di decisioni per gli affidamenti dei servizi che siano in linea ai requisiti comunitari e cioè che si proceda senza ulteriore indugio a gara pubblica salve, in caso contrario, le iniziative di impugnazione giurisdizionale riservate ad Essa Autorità.
Ma vi è di più! Segnala l’Autorità che la proroga è stata scelta economicamente non conveniente per le finanze locali ed in termini di tariffe pagate dall’utenza rispetto ad ipotesi, pur vagliata dal Comune e dallo stesso scartata, di adesione alla proposta SA.PRO. DI.R. 4
Ebbene, quali procedure di valutazione verranno assunte nei confronti di quanti responsabili del danno derivato? Quale dirigente ha apposto parere di legittimità sulle proroghe “non conformi” ed antieconomiche? Attendiamo iniziative.
– Ed ancora, cosa dire con riguardo ai cinque Vigili Urbani che ancora in periodo di prova sono stati miracolosamente assegnati ad uffici amministrativi bypassando in tal modo i vincoli posti all’amministrazione in tema di Patto di Stabilità e tetto alle assunzioni? Quale dirigente ha posto il visto di legittimità e quali iniziative intende prendere l’amministrazione al riguardo?
– Ma ciò che più colpisce è ancora una volta il silenzio assordante che accompagna le evidenti inadeguatezze della gestione Petrangeli. Tutto continua a passare sotto silenzio così come, ad ulteriore esempio, la perdita dell’investimento di 60 milioni di euro sull’area ex zuccherificio da parte della Coop Centro Italia.
Forse dalla politica ed in prima persona dal Sindaco si dovrebbe riflettere che le scelte vanno gestite e non solo ricevute dalla controparte; che non è politicamente credibile che non si sia stati in grado di concordare con il presidente Coop. dr. Raggi idee di sviluppo nascondendosi dietro ad un “tecnicamente non conforme” riferito al progetto di recupero dell’ex zuccherificio; che episodi quali quello recente di persona che minaccia di darsi fuoco sono sintomo di una sofferenza non più sopportabile nella nostra città; che le crescenti file per un pasto alla mensa di S.ta Chiara sono lo specchio di un mondo reale che vive al di fuori delle stanze del Palazzo; che Rieti è ormai all’agonia imprenditoriale; che sono trascorsi due anni di immobilismo totale….
Dubitiamo allora che il male assoluto sia il caso Aragona!!!
Nota del capogruppo consiliare Nuovo Centro Destra Avv. Antonio Perelli.