“La vicenda degli lsu della Provincia continua ad aggravarsi e a riservare perplessità su alcune azioni amministrative non proprio trasparenti”.
Così il capogruppo del Pdl, Felice Costini, in riferimento a un’interrogazione, condivisa da tutto il centrodestra, sullo stato contrattuale dei lavoratori socialmente utili impiegati dall’amministrazione provinciale.
“Il 4 maggio – spiega – è stato approvato il contratto di servizio tra Provincia e Rieti Turismo spa, Risorse Sabine spa, Ittica Rieti srl.
Questo ha decorrenza dal 31 maggio, come previsto da una delibera di giunta, e ha inglobato nelle società partecipate 119 lsu per lo svolgimento di attività previste nell’accordo.
Un aspetto grave di questa vicenda è, però, che l’amministrazione provinciale è costretta ad anticipare per intero gli stipendi al personale delle società, con un aggravio di spesa rispetto alla cifra stabilita dalle previsioni contrattuali.
Altre preoccupazioni emergono su alcune operazioni che meriterebbero maggiore trasparenza. Vogliamo sapere, infatti, se le società stiano procedendo alla firma di ulteriori contratti per collaborazioni esterne, assumendo nuovo personale che dovrebbe essere impiegato negli uffici della Provincia con funzioni tecniche, in particolare consulenze per tecnici informatici”. “Inoltre – conclude Costini – risulta che una ventina di dipendenti della società Risorse Sabine spa venga oggi impiegata con ruoli di ‘accoglienza’, una mansione che non risulta tra quelle previste dal contratto.
Mi auguro che alcuni sindacati, sempre solerti dopo le richieste di alcune forze politiche, lo siano anche stavolta per quello che sta accadendo nella stanze di palazzo Dosi”.