Oggi l’ennesimo confronto tra i lavoratori e l’ assessore al personale Paolo Bigliocchi, che dopo il procedimento di messa in ferie sia degli Lsu che degli Asu ha voluto ancora una volta rassicurare gli animi dicendo che tutti rientreranno al lavoro una volta smaltite le ferie.
Si registra comunque un clima di incertezza tra i lavoratori, visto che alcuni vistosi consegnare la lettera di invito a rimanere in ferie senza una motivazione hanno insistito per avere una delucidazione scritta sul motivo del loro restare a casa.
E a questo punto viene il bello perché un dirigente ha motivato così l’assenza della sua lavoratrice “per l’ avvio delle procedure di annullamento dei contratti di assunzione da parte della Regione Lazio”. Una contraddizione ed un contrasto forte tra dirigenti e parte politica che agitano i lavoratori e lasciano trasparire una grande confusione che certo non giova alla risoluzione della vertenza.
“Nonostante giochi e giochetti crediamo che tutto possa risolversi con l’ingresso dei lavoratori nel bacino degli Lsu – tuona Alberto Paolucci della Uil – ed il 13 marzo saremo pronti a dare battaglia ” . Intanto giovedì 13 marzo il comune di Rieti sarà a colloquio in Regione Lazio per cercare di risolvere la questione.