Lotta agli evasori, a disposizione del Fisco i dati su conti e carte del 2013-2014

Tempi duri per gli evasori. Presto il fisco avrà a disposizione i dati finanziari sul 2013 e 2014 dei contribuenti. A fissare le date entro le quali banche e intermediari dovranno alimentare l’ “Archivio dei Rapporti” – cioè la grande banca dati utilizzata per fare gli incroci fiscali – è un provvedimento firmato dalla direttrice dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi. Entro il 28 febbraio dovranno essere comunicati i dati 2013, entro il 29 maggio quelli del 2014 e poi, dal 15 febbraio 2016, le informazioni dell’anno precedente.
La superanagrafe del Fisco
Di fatto la “super banca dati” con le informazioni dei rapporti finanziari dei contribuenti italiani entra a regime. Banche, Poste, Assicurazioni, Sim e tutti gli intermediari finanziari dovranno presto alimentarla con dati aggiornati. Nulla sfugge all’archivio, che però è blindato secondo regole di sicurezza e privacy: conti correnti, depositi, ma anche contratti derivati, fondi pensioni, ricariche telefoniche, carte di credito e acquisti di oro e preziosi. In particolare gli intermediari devono inviare il codice identificativo del rapporto, il saldo di inizio e fine anno, l’importo totale dei movimenti attivi e passivi dell’anno. E il fisco utilizza questi dati per creare “liste selettive” di contribuenti sui quali accendere un faro, ma anche per effet- tuare con maggiore velocità i controlli fiscali risalendo alle “posizioni” finanziarie per i singoli contribuenti.
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia, Rossella Orlandi, scioglie alcuni nodi. Stabilisce le modalità per la comunicazioni, fissa le date e anche come comportarsi in casi di fusioni o scissioni di società finanziarie. Al momento, infatti, le comunicazioni – mensili e annuali – viaggiano su un doppio binario: mensilmente tramite Entratel e Fisconline, annualmente tramite Sid (il nuovo Sistema di interscambio dati). Dal 2016 tutto viaggerà tramite Sid.
Le nuove regole
Il provvedimento specifica inoltre che, con il nuovo sistema, le segnalazioni mensili conterranno anche il codice univoco del rapporto oltre alle informazioni del tipo e natura e dei soggetti collegati. È stato poi elaborato il calendario degli invii, confermando i termini per le informazioni mensili, ma prevedendo che, per i dati annuali, gli operatori hanno tempo fino al prossimo 28 febbraio per l’invio di quelli relativi al 2013 e fino al 29 maggio 2015 per quelli relativi al 2014. A regime, la comunicazione andrà effettuata, tramite il Sid e un unico tracciato, entro il 15 febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le informazioni. Sono inoltre state stabilite le regole da osservare in caso di operazioni straordinarie, scissioni totali e cessioni del ramo finanziario o di azienda; cessazione attività senza confluenza in un altro operatore finanziario; procedure concorsuali o di liquidazione volontaria. Rimarranno invece fuori dagli obblighi di segnalazione le cosiddette “casse peota”, per la loro minima rilevanza finanziaria, a seguito della cancellazione da parte della Banca d’Italia dall’elenco generale degli intermediari finanziari.