Lorenzini (Coldiretti Rieti): “Raddoppiata la produzione di olio rispetto allo scorso anno. Bassa la resa”

“Nel nostro territorio quest’anno la produzione di olio è stata nettamente migliore dello scorso anno – spiega il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini – raggiungendo il 60% in più e triplicando le quantità di olive molite, che però hanno prodotto una quantità di olio inferiore rispetto a quella attesa, a causa di una resa più bassa del 50%. Questa è una conseguenza dei cambiamenti climatici, che hanno influito negativamente, determinando tempi di maturazione in momenti differenti”.

  A Rieti e provincia quest’anno sono state prodotte complessivamente oltre 1.400 tonnellate di olio con oltre 12.600 tonnellate di olive molite, mentre lo scorso la produzione si era fermata a 622 tonnellate di olio prodotto e 4.500 tonnellate di olive molite, con una perdita del 60% rispetto al 2022,. Dunque a fronte della considerevole produzione di olive molite, le quantità di olio prodotto quest’anno, sono sicuramente maggiori rispetto alla stagione del 2023, ma comunque più basse rispetto alle quantità attese.

“La stagione dello scorso anno aveva fatto registrare un calo della produzione notevole sempre a causa dei cambiamenti climatici – prosegue Lorenzini – che hanno causato alternanza di bombe d’acqua e forte siccità, creando problemi anche nell’allegagione e determinando la perdita delle olive”.

Ecco perché l’impegno della filiera olivicola con Unaprol e Coldiretti guarda anche ai cambiamenti climatici, chiedendo di accelerare sulla realizzazione del piano di invasi con pompaggi e cambiare passo per una gestione della risorsa idrica programmata, senza la quale anche l’olivicoltura non può più garantire una produzione costante e di qualità per gli effetti sempre più violenti dei cambiamenti climatici”.

“Quest’anno, però, anche se la produzione di olio attesa era maggiore a fronte della quantità di olive molite – conclude Lorenzini –  la qualità resta ottima. L’olio del nostro territorio si conferma una vera e propria eccellenza con delle caratteristiche organolettiche immediatamente percettibili”.

A Rieti è di circa 12 mila ettari la superficie investita ad olio. Qui tra le eccellenze troviamo l’olio Extravergine d’oliva “Sabina DOP”, di colore giallo oro, ottenuto dalle varietà di olive Carboncella, Leccino, Raja, Frantoio, Olivastrone, Moraiolo, Olivago, Salviana e Rosciola. Rieti, inoltre rientra nelle aree di produzione di un’altra eccellenza che è quella dell’Olio di Roma IGP, il suo riconoscimento, fortemente voluto da Coldiretti, è avvenuto a luglio del 2021, quando la Commissione Europea ha approvato il suo inserimento nell’elenco comunitario delle Igp (Indicazione di origine protetta), rafforzando così il primato mondiale del Made in Italy.