“Dopo il record di tutti gli assessori esterni che gravano sul bilancio regionale, la Regione Lazio aggiunge il record delle commissioni consiliari. Venti Commissioni consiliari, più della Camera dei Deputati e del Senato, dodici più della Lombardia che conta circa dieci milioni di abitanti (il doppio del Lazio) sono eccessive da qualsiasi punto di vista si guardino.
Queste commissioni costano ai contribuenti sette milioni di euro all’anno, per stipendi ai consiglieri emolumenti aggiuntivi, per segretari, portaborse, auto, autisti, benefit, arredi e impianti. Con tutte le imposte aggiuntive che cadono in testa ai contribuenti ed alle imprese, a causa del debito da ripianare e deficit sanitario da colmare, sarebbe da attendersi da Presidente della Regione e consiglieri ben altra sobrietà nelle scelte.
C’è da augurarsi che un sussulto di responsabilità riconquisti le scelte dei consiglieri regionali e si provveda a ridurre I costi della politica e della burocrazia, dando un esempio coerente e positivo a tutti I cittadini che oggi sono chiamati a fare fronte ai drastiche riduzioni di risorse nei settori dei trasporti, della sanità e dei servizi sul territorio.”
